Paolo Lorenzi riesce a raddrizzare una partita iniziata molto male, torna alla vittoria e migliora il risultato ottenuto lo scorso anno in sui campi dell’ATP 250 di Winston-Salem, quando uscì al secondo turno per mano di Bjorn Fratangelo. L’azzurro, numero 7 del seeding, ha battuto Thiago Monteiro, tennista brasiliano che non riesce ad ottenere la seconda vittoria su cemento a livello di circuito maggiore, dopo aver ottenuto la prima proprio in questo torneo, al primo turno contro Alexsandr Dolgopolov. Lorenzi si è imposto con il punteggio di 2-6 6-4 6-4, dopo una battaglia durata 2 ore e 23 minuti.
LA CRONACA – L’avvio di partita più che complicato per Lorenzi, che sembra soffrire eccessivamente la rotazione che il brasiliano imprime nei suoi colpi da fondo, facendo steccare troppe palle al senese. Si inizia con Monteiro al servizio, il n°114 della classifica ATP tiene agevolmente il servizio e ottiene immediatamente il break nel gioco successivo. Nel quarto gioco, Lorenzi riesce finalmente a muovere lo score, mantenendo con fatica il turno di battuta. Nonostante ciò, il primo set rimane un monologo del brasiliano, con quest’ultimo che sembra totalmente padrone del campo: è lui che comanda il gioco, mette vincenti, sbaglia, rimedia. L’azzurro appare davvero troppo in sofferenza, gioca molto corto ed è impreciso. Ad ogni modo, dal 3-1 si procede seguendo l’ordine dei servizi fino al 5-2, quando Lorenzi perde la battuta nel gioco in cui era costretto a servire per rimanere nel set. Si chiude così in 34 minuti il primo parziale, con un eloquente 6-2 in favore di Thiago Monteiro.
Dopo un veloce “toilet break”, i due riprendono da dove avevano finito. Si ricomincia con Monteiro al servizio, come nel primo set il brasiliano ottiene subito il break ai danni dell’azzurro dopo aver tenuto il primo turno di battuta in scioltezza, ma il senese non si perde d’animo. Nel gioco seguente, Lorenzi ottiene l’immediato contro-break complice un calo evidente del brasiliano, che stava esprimendo un tennis di intensità davvero elevata. La rottura del brasiliano si dimostra prolungata, il senese è molto bravo ad approfittarne inanellando una serie di 4 giochi consecutivi, portandosi in breve tempo avanti di un break dopo che pochi minuti prima si fosse trovato sotto. Sotto 4-3 con break di svantaggio, Monteiro chiama un medical time-out facendo capire il motivo della netta flessione del suo rendimento. Si procede comunque seguendo l’ordine dei servizi fino al termine del parziale, vinto da Lorenzi con il punteggio di 6-4.
Set decisivo che si rivela molto equilibrato e spettacolare, con molti vincenti e pochi gratuiti. Lorenzi nel secondo gioco subisce un warning per aver sforato il tempo a disposizione per servire tra un punto e l’altro, tuttavia non perde la concentrazione. L’azzurro mantiene il servizio e si getta immediatamente alla ricerca di uno strappo fondamentale, Monteiro infatti concede con diversi errori due palle break consecutive, ma è bravo ad annullarle. Si procede seguendo l’ordine dei servizi per diversi giochi, conditi di vincenti e colpi spettacolari. Durante il nono gioco, con il punteggio di 30-15 in favore di Lorenzi, il giudice di sedia fa una correzione giudicando buono un rovescio di Monteiro vistosamente largo. Dopo diverse proteste, Lorenzi ritorna a servire sul 30-30 in un momento topico del match, ma riesce con grande tenacia a mantenere la calma mettendo a segno due punti consecutivi che gli permettono di mantenere il servizio. Sul 4-4 ritornano le palle break che non si vedevano da sei giochi. Lorenzi non sfrutta la prima, annullata da un’ottima prima di servizio del brasiliano. Nonostante ciò, riesce a convertire la seconda che gli permette di andare a servire per il match. Nel game più importante della partita. L’azzurro si trova avanti 40-15 ma si distrae fino a concedere palla break, che Monteiro non convertirà rispondendo fuori su una seconda di servizio comoda dell’italiano. Lorenzi riuscirà poi a chiudere il game, guadagnandosi così i sedicesimi di finale, nei quali affronterà il vincente del match tra Fritz e Sugita.