A partire dalle 14, nel secondo match in programma sul campo centrale di Stoccarda, la testa di serie numero 1 Roger Federer ha superato in due set, col punteggio finale di 7-6(2) 7-6(1), il padrone di casa Florian Mayer. L’elvetico conquista dunque la sua terza semifinale stagionale, dopo quelle di inizio anno in terra australiana, a Brisbane e Melbourne.
L’ex numero 1 del mondo partiva con tutti i favori del pronostico: sei vittorie per lui nei sei precedenti confronti diretti col teutonico, tre dei quali sul “verde” di Halle, lo scorso anno, nel 2012 e nel 2005, in cui non ha mai concesso un solo parziale all’avversario. Mayer in generale non si è mai spinto, in una competizione sull’erba, oltre i quarti di finale, raggiunti sia a Wimbledon (2012 e 2004) che proprio ad Halle in ben cinque occasioni. Il trentaduenne di Bayreuth è entrato nel main draw dopo aver superato autorevolmente i due turni di qualificazione: ha poi sconfitto all’esordio, a sorpresa, il serbo Viktor Troicki, al secondo turno il connazionale Michael Berrer. Lo svizzero, per la prima volta qui a Stoccarda, non avrebbe bisogno di presentazioni: per lui quindici titoli in carriera su questa superficie, sette a Londra e otto in Germania, e puntuale accoppiata Halle-Wimbledon ininterrottamente tra il 2003 e il 2006. Dopo avere usufruito di un bye al primo round, ha eliminato al terzo set il giovane statunitense Taylor Fritz.
Il servizio domina incontrastato il primo parziale, come spesso accade sull’erba: solo due palle break in totale, una per parte ed entrambe non sfruttate. I giochi scorrono velocemente: dopo circa 35 minuti, la prima chance di break per Federer corrisponde, nel dodicesimo game, al primo set point, ma il giocatore allenato da Tobias Summerer è abile a sventare la minaccia. Gli equilibri si spezzano finalmente nel tie-break: il tedesco non riesce a contenere una poderosa accelerazione di rovescio dell’avversario, che conquista dunque il primo mini-break; pochi minuti più tardi, il settimo ace permette all’elvetico di portare a casa il tie-break del primo set per sette punti a due.
Dopo avere salvato due delicatissime palle break nel gioco d’apertura del secondo parziale, Mayer ottiene il primo break del suo incontro grazie al rovescio affossato in rete dal numero 1 del seeding nel secondo game. La reazione di quest’ultimo è però immediata: nel gioco successivo piazza infatti ai vantaggi il contro-break, prima di impattare sul 2-2 qualche istante dopo. Si torna presto, però, al leitmotiv che ha caratterizzato tutto il primo set: nessun problema, dunque, per chi va al servizio, fino al gioco numero 12. A sorpresa, avanti 6-5, è infatti l’attuale numero 226 delle classifiche mondiali a guadagnarsi tre set point, ma in tutti e tre i casi Federer risponde da grande campione, trascinando anche questo parziale al tie-break. Da adesso è un dominio assoluto del fuoriclasse svizzero, che approfitta subito di un diritto in corridoio del teutonico per portarsi avanti di un mini-break; chiude poco dopo, grazie a un diritto vincente in lungolinea, anche il tie-break del secondo set, per sette punti a uno, dopo un’ora e venticinque minuti di gioco.
Come detto prima, confronto affascinante in semifinale, tra Roger Federer e Dominic Thiem, che ha superato in rimonta il russo Mikhail Youzhny nel primo incontro di giornata in programma. Due i precedenti tra i due giocatori, entrambi in questa stagione, con un successo per parte: Federer si è imposto in semifinale a Brisbane, lo scorso Gennaio, mentre l’austriaco ha avuto la meglio agli Internazionali BNL d’Italia.