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All’esordio all’ATP 250 di Stoccarda il rientrante Roger Federer supera in un ora e 41 minuti di gioco Taylor Fritz col punteggio di 6-4 5-7 6-4. Partita difficile contro un giovane in ascesa, nella quale lo svizzero dimostra di avere ancora molta strada da fare per raggiungere la condizione migliore: al prossimo turno il tennista elvetico trova il giocatore di casa Florian Mayer, che, dopo aver passato le qualificazione, ha superato prima Berrer e poi la sesta testa di serie Victor Troicky.
Bella giornata di sole oggi, dopo che ieri si erano potuti giocare appena 20 minuti di partita, prima che un copioso acquazzone si abbattesse su Stoccarda: 20 minuti con i primi 6 game erano velocemente scivolati on serve, mentre nel settimo il giovane americano aveva dovuto cedere il servizio, complice un doppio fallo sul 30-40. Proprio sul 4-3 per lo svizzero l’arbitro aveva deciso di sospendere il match. Oggi si riparte altrettanto velocemente: Federer piazza 3 vincenti col servizio e una sontuosa demivolèe per portarsi 5-3 e poi chiude sul 6-4 dopo aver anche sciupato un set point in risposta.
Si viaggia spediti anche nel secondo parziale sulla viscida erba di Stoccarda: Federer, che in terra tedesca disputa appena il quinto torneo stagionale, sciorina qualche perla nei pressi della rete, ma l’unico colpo che tiene costantemente su alti livelli è la battuta. Il tennista di Basilea deve annullare 2 palle break nel quarto game, ma non si avvicina mai minimamente a strappare il servizio a un Fritz che, con le sue rapide aperture e colpi di inizio gioco devastanti, si dimostra molto adatto al gioco sul veloce. Nel dodicesimo game arriva il primo break a favore di Fritz, che gli consegna anche il parziale: lo svizzero prima si salva da 0-40, poi capitola al quarto tentativo. Si va così al terzo set.
L’andamento del parziale decisivo non è dissimile: Roger deve barcamenarsi per restare in partita, mentre il giovane americano tiene i suoi game con irrisoria facilità : l’ex numero 1, grazie al servizio, annulla una palla break nel secondo e una nel sesto game; poi, nel nono game, il californiano numero 65 ATP pecca inspiegabilmente di concentrazione e da 40-15, per via di due errori non forzati da fondo campo, si fa strappare il servizio da Federer alla prima opportunità della giornata. Lo svizzero non si fa pregare e dopo il cambio di campo chiude il set per 6-4, ancora grazie al servizio e ad un fantastico rovescio a tutto braccio sul match point.