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Nel secondo match in programma sul campo numero 1, Andreas Seppi, unico rappresentante italiano alla ventisettesima edizione del Ricoh Open, torneo olandese che insieme a quello di Stoccarda inaugura la stagione tennistica sull’erba, è stato eliminato all’esordio dal giocatore transalpino Adrian Mannarino: punteggio finale di 6-4 6-4 a favore del ventisettenne francese, che nel prossimo round affronterà il qualificato russo Daniil Medvedev.
Il nostro connazionale si è aggiudicato due dei tre confronti diretti con Mannarino, imponendosi nettamente nei precedenti più recenti di Cincinnati (2015) e Dusseldorf (2014); più datato il successo del numero 55 del ranking mondiale, che nel 2008 superò l’azzurro sul cemento indoor di Metz. Per il tennista di Solsy-sous-Montmorency si tratta della quarta apparizione in carriera nel torneo dei Paesi Bassi: durante la scorsa edizione riuscì a raggiungere i quarti di finale, per essere poi eliminato solamente dal futuro campione Nicolas Mahut. Seppi, che sull’erba ha già giocato tre finali in carriera (di cui una vinta, nel 2011 a Eastbourne) torna invece a s-Hertogenbosch a distanza di nove anni dalla sua prima e unica partecipazione: nel 2007 si arrese infatti nel match di ottavi al croato, ex numero 3 del mondo, Ivan Ljubicic.
A partire meglio è però il giocatore allenato da Erwann Tortuyaux: approfitta di un rovescio lungo dell’altoatesino, inizialmente molto falloso, cogliendo nel game inaugurale, alla quarta occasione, il break che gli permette di portarsi subito avanti. Grazie all’aiuto della sua prima, Mannarino sventa nel quarto gioco due pericolose palle break, le uniche concesse dall’italiano in un primo parziale che stenta a decollare. Dopo poco meno di quaranta minuti di gioco, il trentaduenne di Bolzano non contiene il rovescio profondo del francese, cedendo il primo set con lo score di 6-4.
Si procede a ritmi piuttosto blandi: in apertura di secondo parziale piovono due nuove chance di break per il francese, che stavolta non riesce però ad approfittare. Seppi sembra finalmente prendere confidenza con gli scambi e con la superficie, ma nei momenti chiave toglie puntualmente il piede dall’acceleratore: potrebbe strappare il servizio per la prima volta all’avversario, ma in tre casi, nel secondo e nel quarto game, manca ancora una volta l’appuntamento col break. Come spesso accade, è il fatidico settimo gioco a fare la differenza: si va ai vantaggi, e un rovescio affossato in rete dal nostro connazionale permette al tennista d’Oltralpe di allungare. Avanti 5-3, quest’ultimo si guadagna i primi due match point, ma il sesto giocatore del seeding si salva prima con un pregevole serve&volley, poi con una seconda lavorata al corpo. La fine dell’incontro è solo rimandata di qualche minuto: sul drop shot di Mannarino, è infatti lungo il recupero di Andreas Seppi, che si arrende con un doppio 6-4 in novanta minuti esatti.
Come detto, Adrian Mannarino affronterà al secondo round il sorprendente qualificato russo Daniil Medvedev, capace negli ultimi tre giorni di battere in successione, e sempre in due set, tennisti con classifica nettamente migliore della sua: si tratta di Mischa Zverev, Konstantin Kravchuk e, all’esordio nel tabellone principale quest’oggi, l’argentino Horacio Zeballos.