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Nell’ultima semifinale dell’Atp 250 di Nottingham, Andreas Seppi è stato sconfitto da Steve Johnson con il punteggio di 6-4 6-4. Nell’atto conclusivo del torneo, l’americano affronterà l’uruguaiano Pablo Cuevas.
Tra il tennista altoatesino e il californiano c’erano soltanto due precedenti, entrambi vinti da Johnson. Da notare che tutti e due i precedenti incontri erano stati disputati sul cemento, superficie di riferimento per l’americano, ed erano stati dei match decisamente lottati e approdati al set decisivo. Il primo nel 2013, nell’Atp 250 di Winston-Salem, il secondo l’anno scorso, al master 1000 di Shanghai.
Nel primo set del match odierno, Seppi parte bene, tenendo il primo turno di battuta abbastanza agevolmente. A parte una palla break salvata nel terzo game, la testa di serie numero 7 del torneo, non corre nessun pericolo nei turni di servizio. Anche Johnson tiene agevolmente i turni di servizio, mettendo a segno in media un ace a game, quasi sempre servendo da destra. L’azzurro è apparso un po’ passivo alla risposta, quasi fosse scettico riguardo alle sue chance nei confronti della battuta del suo avversario. Sul 4-4 arriva il break, abbastanza inaspettato, che manda Johnson, testa di serie numero 6 del seeding, a servire per il primo set. Nel game successivo, Andreas ha la possibilità di riprendersi immediatamente il break ma non la sfrutta e, subendo tre punti consecutivi, è costretto a cedere il set in meno di 40 minuti.
Nella pausa tra primo e secondo set, le già decisamente precarie condizioni meteorologiche iniziano ad aggravarsi. Tuttavia il giudice di sedia decide di far iniziare il secondo parziale con l’italiano al servizio. Giusto il tempo necessario per accapparrarsi il primo game e correre negli spogliatoi sotto una pioggia battente. Match sospeso e il terreno di gioco viene ricoperto dai teloni. Dopo una pausa di un’ora e un quarto, il match può finalmente riprendere. A Nottingham splende il sole, sebbene all’orizzonte ci siano nuvoloni nerissimi e carichi di pioggia. L’incontro prosegue grossomodo sulla falsariga del set precedente. Per quanto Andreas cerchi di avere una condotta di gara più offensiva e aggressiva, in risposta non riesce a cavare un ragno dal buco. Abbastanza palese come dopo la ripresa dell’incontro, venga sistematicamente cercato l’angolo di dritto del californiano. Anche in questo set si arriva sul 4 pari ma, a causa di due doppi falli decisamente inopportuni, Seppi cede la battuta e manda Johnson a servire per il match. Non ha pagato la strategia di insistere sul dritto di Johnson, che ha tolto la battuta all’avversario grazie anche a questo colpo, con il quale è riuscito a mandare fuori giri l’avversario a causa delle molteplici variazioni di angoli e di ritmo. Ultimo game senza storia. Giornata trionfale per l’americano, che oggi ha battuto Anderson nella prosecuzione del quarto di finale non conclusosi ieri per oscurità , e poi Seppi, garantendosi la seconda finale della carriera. Si giocherà il titolo contro Pablo Cuevas, che ha battuto Gilles Muller in 3 set.
Seppi incamera comunque punti preziosi e tornerà nei top 50.