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Nel torneo Atp 250 di Nizza l’ultimo quarto di finale programmato sul Centrale si è da poco concluso con la vittoria del talento austriaco Dominic Thiem, impostosi su Andreas Seppi col punteggio di 6-3 6-3.
A introdurre il match odierno non c’era alcun precedente tra i due giocatori. Dominic Thiem si presentava come uno dei giocatori dell’anno con 32 match vinti su 42 giocati e due titoli già in bacheca, tra cui il prestigioso Atp 500 di Acapulco. La continuità lo ha portato tra i primi 15 del mondo e la sesta posizione nella race non sembra far intendere che dai primi 10 voglia allontanarsi. Andreas Seppi, invece, non ha brillato in una prima parte di stagione per altro non agevolata da un intervento all’anca che l’ha tenuto ai box durante i primi tornei su terra battuta. Eccezion fatta per un buon Australian Open durante il quale ha giocato il “solito” bel match conto Novak Djokovic, Andreas ha faticato a spingersi oltre il secondo turno dei successivi tornei nei quali ha partecipato. Dopo due bei match vinti in terra nizzarda contro Munoz de la Nava e Mathieu, si apprestava ad affrontare con fiducia il talentino austriaco.
È Dominic Thiem a dare avvio al match col suo servizio carico e lanciante-fuori-gli-avversari. Quattro punti ineccepibili ed è subito primo game “in saccoccia” per l’austriaco. Seppi non risponde “sui generis “, e immediatamente subisce il break. Il match da qui inizia a procedere regolarmente. I giocatori tengono i propri servizi. Le palle break non si vedono neanche lontanamente. La profondità e gli angoli di Thiem non danno ad ogni modo l’idea di poter essere particolarmente ostacolati da una comunque buona prestazione dell’altoatesino. Si giunge al 5-3 ed è una pura formalità per l’austriaco la chiusura a rete del primo parziale.
La palla di Thiem pesa e manda fuori dal campo l’avversario a cominciare dal servizio, non si fa pregare in risposta, spesso surclassa a scambio inoltrato. Seppi sembra essere in balia dell’avversario. Il secondo set si apre con Andreas al servizio, il che significa un po’ di problemi per il battitore a contenere le aggressioni dell’austriaco prima di portare a casa il game con la giusta convinzione e una buona solidità. Sul 2-2 arriva un nuovo attacco da parte di Thiem; Seppi non fa una piega, salva la palla break e si porta sul 3-2. L’austriaco però non concede niente al servizio e si rimette immediatamente nelle condizioni di assalire la fortezza altoatesina. Sul 3-3, dunque, la strenua difesa dell’azzurro deve infine piegarsi sotto le bordate dell’avversario, concedendo il tanto agognato servizio. Scoraggiato, il giocatore altoatesino alza bandiera bianca cedendo anche il successivo turno di servizio e con esso la partita. 6-3 6-3 il risultato finale in favore di Dominic Thiem.
Solida prestazione da parte del 22enne di Wiener Neustadt, il quale si lancia con esuberanza verso una seminale nella quale partirà sicuramente favorito. Incoraggiante è stato il rendimento al servizio, caratterizzato da una realizzazione dell’88 % con la prima e il 68% con la seconda. Briciole per l’avversario, insomma. I colpi sono usciti dal piatto-corde austriaco fluidi e ben controllati, ben diversi da quelli “sbilenchi” e scentrati manifestatisi durante il quarto di finale romano contro Nishikori. Per Seppi poco da recriminare, la partita è stata condotta quasi interamente da un avversario proibitivo e, come se non bastasse, in continuo progresso. Aspettando il Roland Garros, un modo sicuramente piacevole per allietare l’attesa pare essere offerto da Dominic Thiem, insaziabile vulcano che, una volta iniziata l’eruzione, pare non volersi fermare più.