Andrea Seppi fuori al primo turno del torneo Atp 250 di Metz, sconfitto da Illya Marchenko per 7-6 3-6 6-7 nel primo match in programma oggi: davvero un peccato per l’azzurro, che avrebbe bisogno di un buon finale di stagione per non scivolare fuori dai primi 100 del ranking, ancora un ottimo risultato invece per l’ucraino (ormai stabilmente nei primi 50 al mondo) che domani cercherà di conquistare l’accesso ai quarti di finale contro il vincente del derby francese tra l’ottava testa di serie Nicolas Mahut ed il promettente Quentin Halys.
Trai due giocatori il bilancio era di una vittoria a testa nei precedenti, ultimo dei quali appena un mese e mezzo fa alle Olimpiadi con Seppi uscito vincitore da una dura battaglia risoltasi anche in quel caso al tie-break del set decisivo: e oggi ci vuole un tie-break anche per risolvere il primo set, dopo che il parziale era scivolato abbastanza velocemente “on serve”, eccezion fatta per un repentino scambio di break nel quinto e sesto game. Nel gioco decisivo Marchenko va in tilt per un paio di chiamate dubbie dei giudici di linea (peraltro il match si disputa sul campo 1 non dotato dell’hawk-eye) e concede ad un solidissimo Andreas di aggiudicarselo col punteggio di 7-1.
Nel secondo parziale il tema tattico dell’incontro non cambia: Seppi ha un atteggiamento più attendista e punta su un palleggio più regolare, Marchenko predilige i ritmi più alti e cerca il vincente con maggiore frequenza. Riacquistata la calma il tennista ucraino parte forte, mentre Andreas fa scena muta nel quarto game, perdendo la battuta a 0. Malgrado un fastidio al ginocchio sinistro, che lo costringe a un medical time out alla fine del sesto gioco, il tennista di Dnipro non dà alcun segno di cedimento fisico e si porta a casa il set per 6-3 senza concedere nemmeno una palla break.
Nel set decisivo Seppi prova ad avere un atteggiamento più aggressivo, e già nel secondo game si fa minaccioso, con Marchenko costretto ad annullare una palla break con il servizio: entrambi adesso battono bene sul veloce campo indoor del Moselle Open e si arriva così rapidamente nella fase decisiva del set. Un po’ di pathos nel nono e nel decimo game, dove entrambi i giocatori devono annullare 2 palle break (che nel caso di Marchenko sono anche match point, ancora cancellati col servizio) non impediscono la natura conclusione della sfida, ancora con un tiebreak: stavolta il tennista ucraino mantiene i nervi saldi e punisce la condotta forse un po’ troppo attendista dell’altoatesino aggiudicandosi tie-break ed incontro col punteggio di 7-4.