Sono andate in scena nel pomeriggio le due semifinali del torneo Atp 250 di Metz (sintetico, indoor). In campo c’erano due delle migliori promesse della “Next Generation”, che si sono guadagnate la possibilità di giocarsi il titolo domani. Parliamo di Dominic Thiem e Lucas Pouille, oggi rispettivamente opposti a Gilles Simon e David Goffin. Quattro giocatori brillanti, che non hanno deluso le attese.
I primi due a scendere in pista sul centrale di Metz sono stati Thiem e Simon, due che prima di oggi si erano sfidati quattro volte, ripartendosi equamente i successi. A spuntarla oggi, con fatica, è stato il top-10 austriaco, che si è imposto dopo 2 ore e 17 minuti di gioco col punteggio di 4-6 7-5 6-3. Il francese è però andato a un passo dal guadagnarsi la diciannovesima finale in carriera. Dopo una lunga fase tatticamente perfetta si era infatti portato a servire sul 5-4 del secondo set. Lì, tuttavia, è stato troppo remissivo, favorendo il contro break avversario, incanalato da un doppio fallo in apertura di game. Il match è quindi girato, con Simon sceso di intensità e Thiem, dal canto suo più efficace, che ha prima chiuso il secondo set, e poi dominato quello decisivo, aiutato da una resa eccellente al servizio. Sul 5-3, 30 pari, ha chiuso in bellezza con due dritti sulla riga.
Nella seconda semifinale si è assistito ad un’altra bella battaglia, quella tra due giocatori offensivi e estrosi come Pouille e Goffin, con il giocatore di casa che si è imposto con personalità grazie a un 7-6(6) 6-1 in un’ora e 21 minuti. Il primo set sembrava senza storia dopo che il francese si era issato sul 4-1 e 0-40 in risposta. Il folletto belga ha però tirato fuori le unghie e, dopo aver salvato 4 palle break nel game, ha contro-breakkato l’avversario per poi impattare sul 4 pari con altre due palle break salvate alle spalle. L’epilogo è stato il tie-break, con un’alta qualità espressa dai due in questi frangenti. Il game decisivo, fino al 4 pari, ha ricalcato esattamente l’andamento di punteggio del set, Pouille ha poi annullato un set-point sul servizio, e sul 7-6 ha approfittato di un grave errore di dritto dell’avversario, incamerando così il parziale. Il secondo set è stato decisamente più a senso unico: il francese è stato perfetto nel continuare a mettere sotto pressione l’avversario, lavorandolo ai fianchi per poi chiudere in avanzamento appena possibile, e ha chiuso velocemente i conti grazie a tre break ottenuti. Pouille raggiunge così, in casa, la sua seconda finale in carriera, dove sfiderà Thiem, a caccia del quinto titolo stagionale. I due, divisi all’anagrafe da soli sei mesi, si sono incontrati in un’unica occasione nel circuito maggiore, quando l’anno scorso, a Montecarlo, fu il transalpino a prevalere con un doppio 6-4.