Paolo Lorenzi supera Gianluigi Quinzi nel derby andato in scena nell’Atp 250 di Marrakech e accede ai quarti di finale del torneo marocchino. Il 35enne italiano si è imposto col punteggio di 7-6(5), 2-6, 6-4 in 2 ore e 51 minuti di gioco di intensa lotta sul campo numero 2.
Per il giovane tennista di Porto San Giorgio si chiude la prima esperienza nel tabellone principale di un torneo Atp. Dopo aver superato due giocatori ostici quali il russo Donskoy (numero 99 del mondo e unico tennista a sconfiggere Roger Federer nel 2017) e il coreano Lee (numero 130 del ranking), Quinzi ha eliminato al primo turno il veterano francese Paul-Henri Mathieu e anche quest’oggi ha mostrato notevoli progressi contro un giocatore molto più esperto. L’exploit in terra marocchina gli consentirà di rientrare in top 300 e di raggiungere il best ranking al numero 258 del mondo.
Per Lorenzi si aprono le porte dei quarti di finale, dove incontrerà il ceco Jiri Vesely (due precedenti, entrambi favorevoli a Vesely ma entrambi giocati su superfici rapide: Wimbledon 2015 e Us Open 2015).
LA CRONACA – Primo confronto diretto fra i due giocatori, la ‘conferma’ e la ‘speranza’ del tennis azzurro. Lorenzi, testa di serie numero cinque, è arrivato a questo incontro grazie al successo in due set combattuti contro lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez; Quinzi, dal canto suo, ha dovuto superare il tabellone di qualificazione e Paul-Henri Mathieu all’esordio per potersi regalare questa nuova, stimolante, sfida della sua finora giovane carriera.
Pronti, via. I primi tre giochi scorrono via piuttosto velocemente, poi è arrivato il primo break del match a favore di Paolo Lorenzi, con Quinzi che ha annullato tre palle break ma si è visto beffare ai vantaggi.
Il senese, n.37 dell’ultima classifica ATP, ha allungato sino al 4-2, prima di cedere il servizio nel settimo gioco, commettendo un doloroso doppio fallo sul break point, e subire poco dopo il rientro dell’avversario, capace di pareggiare i conti tenendo a trenta nell’ottavo game.
Sul 6-5 Lorenzi, Quinzi annulla due palle set col servizio a disposizione e allunga la conclusione del parziale d’apertura al tie-break, vinto dal giocatore più esperto per sette punti a cinque in un’ora e 10 minuti di gioco.
Il secondo set è un monologo del tennista di Porto San Giorgio, attuale n.304 al mondo ma già sicuro di entrare fra i primi 260 a partire da lunedì prossimo. Il neo-allievo di Fabio Gorietti alla Tennis Training School di Foligno, nella quale si allena anche il suo compagno di trasferta qui a Marrakech, Luca Vanni, sfrutta il ‘momento no’ piuttosto prolungato di Lorenzi, portandogli via tutti e quattro i turni di servizio e facendo suo il set col punteggio di 6-2.
Nel parziale decisivo, arriva immediata la reazione di Paolo Lorenzi, che riesce, nel secondo gioco, a tenere un turno di battuta, fatto che non accadeva dal 6-5 del primo set, praticamente un’eternità. Quinzi si scompone, forse colpito dalla stanchezza e dal caldo estivo: sono due i break che egli concede all’avversario, che vola sul 4-0 in pochi minuti.
Il 21enne marchigiano si sblocca nel quinto gioco, annullando poi anche due match point non consecutivi nel settimo.
Avanti per cinque a uno, Lorenzi si vede rimontare da Quinzi sino al 5-4: nel frattempo, il vincitore di Wimbledon Juniores nel 2013 ha annullato anche tre palle match.
Il decimo gioco è quello che chiude la sfida: il senese non sfrutta la quarta occasione per volare ai quarti ma sulla quinta riesce ad imporsi.
RISULTATO FINALE
(5) Paolo Lorenzi b. (Q) Gianlugi Quinzi 7-6(5) 2-6 6-4