A 34 anni e 7 mesi, Paolo Lorenzi conquista il primo titolo Atp della carriera, nell’Atp 250 di Kitzbuhel, sconfiggendo per 6-3, 6-4 il georgiano Nikoloz Basilashvili, numero 123 del mondo. Un premio alla dedizione, tenacia e forza di volontà del tennista azzurro, esempio lampante di come il duro lavoro e i sacrifici costanti portino a ottenere brillanti risultati. Oltre alla gioia per la conquista del primo trofeo in carriera, Lorenzi lunedì raggiungerà il numero 41 del mondo (best ranking), a soli 5 punti dalla top 40.
Seconda finale per Paolo, dopo quella persa nel 2014 a San Paolo contro Federico Delbonis. È la prima in assoluto per il 24enne Basilashvili, che è il primo georgiano della storia a raggiungere una finale nel circuito Atp. Entrambi hanno vinto due titoli Challenger nel 2016. Lorenzi a Canberra e a Caltanisetta, il suo avversario a Guangzhou e a Heilbronn. Si tratta del primo confronto diretto tra i due. L’azzurro parte alla grande. Brekka Basilashvili nel primo game del match, e amministra senza difficoltà il vantaggio al servizio (concederà solo sei punti nel primo set). Il georgiano alterna vincenti imprendibili a tanti errori da fondo, spesso indotti dalla strenua difesa di Lorenzi. Avanti 4-2, l’italiano avrebbe l’occasione di conquistare un secondo break, ma l’avversario annulla con coraggio la palla break. Ciononostante, Paolo sale senza difficoltà sul 5-3 e, con Basilashvili al servizio, conquista anche il nono gioco, ipotecando il set per 6-3.
L’unico momento di distrazione dell’azzurro consente al georgiano di brekkare nel primo game del secondo set. Basilashvili ha anche la palla per salire 2-0, ma tre punti consecutivi di Lorenzi riportano il parziale in equilibrio, sull’1-1. Paolo approfitta del momento favorevole, portandosi avanti 3-1 e servizio, grazie a un quarto gioco di soli errori del georgiano. Ma Basilashvili reagisce con prepotenza, riagguantando l’azzurro sul 3 pari. Lorenzi è meno preciso del primo set, ma con tenacia riesce a mantenersi sempre avanti nel punteggio. Dopo le 3 ore spese in campo sia giovedì che venerdì, Paolo deve assolutamente evitare il terzo set. Sotto 5-4, Basilashvili serve per prolungare la partita, ma dopo un estenuante scambio sulla diagonale di rovescio, concede un match point sul 30-40. Lorenzi chiude subito, grazie a un errore di dritto del suo avversario. Dopo un’ora e 22 minuti, l’azzurro può esultare per il primo titolo della carriera.