Nel venerdì dei quarti di finale dell’Atp 250 di Istanbul, a rubare la scena è un protagonista spesso inatteso nei tornei sul rosso: il tie-break. La metà dei set giocati son stati decisi al tredicesimo gioco, in una lunga giornata cominciata nella mezza mattinata e conclusasi quasi dieci ore dopo.
La prima semifinale di domani vedrà opposti due argentini. Se era lecito attendersi la presenza di Federico Delbonis, testa di serie numero 4 (nonché recente vincitore a Marrakech), sorprende maggiormente quella di Diego Schwartzman. Il primo ha sconfitto Albert Ramos in un confronto tra mancini amanti della terra battuta, imponendosi in un’ora e 58 minuti (7-6 (6), 6-4). Il secondo, dopo aver eliminato la prima testa di serie Bernard Tomic in ottavi di finale, quest’oggi è sopravvissuto a Damir Dzumhur, al quale ha dovuto annullare un match point nel secondo set. Al termine di una battaglia di 2 ore e 50 minuti, lo scugnizzo di Buenos Aires, numero 87 al mondo, ha centrato la semifinale (5-7, 7-6 (4), 6-2 il punteggio). Conferma così l’eccellente risultato già ottenuto lo scorso anno, quando prima di abbandonare il torneo strappò anche un set a Roger Federer (poi vincitore del titolo).
Dall’altra parte del tabellone si troveranno di fronte la testa di serie numero 2, Grigor Dimitrov, e la numero 3, Ivo Karlovic. Il bulgaro ha faticato nel primo set contro Jiri Vesely (l’uomo che ha restituito sembianze umane a Novak Djokovic), fronteggiando un set point quando era sotto 5-3 sul servizio dell’avversario. Scampato il pericolo e ripreso il break, il 24enne numero 29 del ranking ha dominato il tie break (7 punti a 1) e il secondo set, nel quale ha perso appena quattro punti alla battuta. Risultato finale 7-6 (1), 6-1 in un’ora e 19 minuti. Nonostante un rapporto d’amore mai sbocciato con la terra battuta (difficile “remare” sul rosso quando devi trascinare 211 centimetri), è proprio il rosso di Istanbul a regalare le prime due gioie dell’anno a Ivo Karlovic. Il croato è giunto in Turchia senza alcuna vittoria all’attivo (sei tornei giocati, sei primi turni). Eppure, dopo aver superato Dusan Lajovic negli ottavi, quest’oggi ha addirittura sconfitto un esperto terraiolo come Marcel Granollers. Dopo due tie break, nel terzo set è arrivato un inatteso break, quando lo spagnolo serviva per rimanere in partita. Risultato finale 7-6 (2), 6-7 (5), 6-4. Il 37enne di Zagabria arriva in semifinale senza aver mai perso il servizio nel torneo, e forte dell’ultimo precedente vinto con Dimitrov (al primo turno del Roland Garros 2014, quando a sorpresa sconfisse 3 set a 0 un bulgaro fresco semifinalista a Roma).