Si sono giocati oggi, di giovedì anziché venerdì, i quarti di finale dell’ ATP 250 di Ginevra, come da abitudine per i tornei che si tengono nella settimana precedente a uno dello Slam. Definite quindi le semifinali a cui assisteremo domani, a giocarsi la finale ci saranno i primi 3 favoriti del seeding, scesi tutti in campo oggi: David Ferrer, Marin Cilic e Stan Wawrinka, il più atteso del torneo, oltre che in qualità di giocatore di casa, anche perché tra pochi giorni, a Parigi, sarà chiamato alla difesa del titolo.
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La prima semifinale sarà quella tra la testa di serie numero 2, David Ferrer, e la numero 3, Marin Cilic. Il primo, a 34 anni, sta vivendo il periodo più avaro di soddisfazioni da molti anni a questa parte, complici un fisiologico calo fisico e gli infortuni patiti lo scorso anno. Dopo le precoci eliminazioni subite quest’anno, da lunedì si è ritrovato addirittura fuori dalla top-10 (numero 12), situazione che non viveva dall’ottobre del 2010. Per ritrovare fiducia e forma, lo spagnolo ha quindi deciso di giocare un torneo in preparazione al Roland Garros, chiedendo una WC agli organizzatori di Ginevra. Se ieri la fortuna non lo avesse assistito, però, avrebbe potuto volgere in direzione Parigi senza quei minuti sul campo a cui ambiva; Istomin, infatti, conduceva di set e break su “Ferru”, quando ha dovuto ritirarsi per fastidi muscolari, spianando la strada al valenciano, che oggi ha così potuto affrontare e battere il suo connazionale Guillermo Garcia-Lopez. Nella riedizione del match di 2° turno di settimana scorsa agli Internazionali d’Italia, Ferrer ha incontrato ancor meno difficoltà , diminuendo da 7 a 4 i giochi concessi al giocatore di Albacete, che evidentemente non possiede i mezzi tecnici e tattici, soprattutto su terra battuta, per scardinare la resistenza del numero 2 di Spagna, seppur in versione impoverita. La partita non ha avuto storia, con Garcia-Lopez troppo in difficoltà nel tenere i propri turni di battuta a causa della scarsa percentuale di prime palle e della quasi impotenza nel difendersi sulla seconda.
Nel primo match di giornata era sceso in campo, invece, Marin Cilic, anche lui alla ricerca della condizione ottimale, dopo due mesi fuori dal circuito, e anche lui beneficiario di un invito degli organizzatori. Il suo successo contro un avversario specialista del rosso come Federico Delbonis può sicuramente avergli dato fiducia, soprattutto perché arrivato anch’esso senza dover rimanere a lungo sul campo: un’ora e 16 minuti per un 6-4 6-3 convincente. Delbonis è probabilmente nella forma migliore della carriera, testimoniata dal best ranking di 33esimo, e aveva rifilato nel turno precedente una pesante sconfitta ad un altro terraiolo in spolvero, Thomaz Bellucci, peraltro campione in carica a Ginevra. Nonostante ciò, Cilic è riuscito a domare l’argentino di origini italiane, facendo valere la sua superiore potenza e mostrando una buona forma fisica in difesa. Il giocatore di Medjugorje ha reso bene soprattutto in risposta ed è riuscito a togliere 2 volte per set la battuta ad un giocatore comunque discreto in questo fondamentale e, cosa più rilevante, mancino. Ferrer e Cilic arrivano dunque a sfidarsi con 5 precedenti all’attivo, di cui 4, gli ultimi, a favore del castigliano.
La seconda semifinale vedrà impegnati la prima testa di serie Stan Wawrinka e il ceco Lukas Rosol. L’aria di casa, e soprattutto della “vicina” Parigi, sembrano aver dato la sveglia al tennista svizzero, che anche oggi ha demolito l’avversario spagnolo di turno, Pablo Carreno Busta, senza nemmeno permettergli di “usufruire” del campo per la canonica ora: 51 minuti e 4 game concessi oggi, 53 e 2 l’altro ieri nel suo esordio contro Albert Ramos-Vinolas. Dopo un primo set in cui ha “faticato” a rispondere, nel secondo ha dilagato, ottenendo 3 break e grandi percentuali al servizio (100% di resa con la prima palla). Seppur i due iberici siano avversari di diversa caratura rispetto al rossocrociato, quali ossi duri del “rosso” capita raramente che ce ne si sbarazzi così facilmente sulla terra. Che Stan “The Man” stia suonando la carica per il Roland Garros? Sicuramente ha grandi possibilità di vincere questo titolo, che per lui sarebbe il 14esimo. L’avversario di domani, Lukas Rosol, ha vinto il match (in parte) più equilibrato di giornata contro il russo Andrey Kuznetsov, unico peraltro senza teste di serie: il loro era lo spicchio di tabellone “americano”, con John Isner e Steve Johnson come tds, cadute rispettivamente per mano del ceco e del russo. Dopo un primo parziale dominato da Kuznetsov, nel secondo c’è stata una buona reazione di Rosol, come d’abitudine sempre agguerrito, che è stato più quadrato in risposta ed ha annullato con carattere le 5 palle break offerte. Nel set decisivo ci si aspettava battaglia, invece Rosol ha dilagato su un avversario più scarico, chiudendo col 6-0 che gli consente di raggiungere una semifinale ATP dopo due anni. Sono 3 i precedenti tra Rosol e Wawrinka, tutti appannaggio del campione in carica del Roland Garros.
Domani, entrambe le semifinali saranno visibili sul canale Eurosport 2, a partire da mezzogiorno.
RISULTATI QUARTI DI FINALE:
[1] Stan Wawrinka def Pablo Carreno Busta 6-3 6-1
Lukas Rosol def Andrey Kuznetsov 2-6 6-1 6-0
[3/W] Marin Cilic def [6] Federico Delbonis 6-4 6-3
[2/W] David Ferrer def Guillermo Garcia-Lopez 6-2 6-2