Cinque match in programma quest’oggi, per la terza giornata di gare all’ATP 250 di Ginevra, torneo su terra rossa che dallo scorso anno è tornato a far parte del circuito maggiore, dopo ben ventitré anni di “Purgatorio” a livello Challenger: prima del 1991, tennisti del calibro di Björn Borg e Mats Wilander avevano avuto modo di scrivere i propri nomi sull’albo d’oro dell’evento elvetico, che vanta curiosamente anche il nome dello slovacco Marjan Vajda, attuale coach di Novak Djokovic e qui vittorioso nel 1988. Si sono dunque disputati gli ultimi tre incontri del primo turno e i primi due match degli ottavi di finale: eccellente esordio per Stan Wawrinka e Thomaz Bellucci, che superano rispettivamente Albert Ramos-Vinolas e Mikhail Kukushkin; vincono agevolmente anche Denis Istomin e Pablo Carreno-Busta, mentre soffre lo statunitense Rajeev Ram, che solo al terzo set si sbarazza del russo Evgeny Donskoy.
Tanta l’attesa per l’esordio della testa di serie numero 1 del seeding, il padrone di casa Stan Wawrinka che, dopo avere usufruito di un bye al primo turno, passeggia letteralmente contro il ventottenne catalano Albert Ramos-Vinolas, annientato con un eloquente doppio 6-1 in soli cinquantré minuti: cinque i break ottenuti in totale dal trentunenne di Losanna, oggi praticamente perfetto alla battuta e qui a Ginevra a caccia del terzo titolo stagionale, dopo quelli conquistati a Chennai ad inizio anno e a Dubai lo scorso febbraio. Lo svizzero insegue anche la prima gioia di questo 2016 sul rosso, dopo le ultime deludenti uscite nei due Masters 1000 di Madrid e Roma. L’elvetico se la vedrà giovedì, nel match di quarti di finale, con un altro iberico, Pablo Carreno-Busta, abile ad estromettere il connazionale Inigo Cervantes: 6-2 6-4 il punteggio finale, con il ragazzo di Gijon che si conferma un ostacolo duro per chiunque su questa superficie.
Nessuna fatica anche per il detentore del titolo, il brasiliano Thomaz Bellucci, il quale prevale in poco più di un’ora sul kazako Mikhail Kukushkin: il tennista nativo di Volgograd racimola solamente tre game, cedendo col punteggio di 6-2 6-1 una partita completamente a senso unico. Bellucci, reduce dall’ottimo ottavo di finale raggiunto al Foro Italico, dove è riuscito persino ad infliggere un bagel, nel primo parziale, al numero 1 del mondo Novak Djokovic, affronterà al secondo round l’ostico argentino Federico Delbonis, sesta forza del tabellone: i due si incroceranno per l’ottava volta in carriera, col tennista verdeoro che si è aggiudicato solo tre dei sette confronti diretti, addirittura tutti su terra battuta.
Accede agli ottavi anche lo statunitense di Denver Rajeev Ram, che ferma la corsa del qualificato russo Evgeny Donskoy con lo score finale di 7-6(5) 4-6 6-3: dieci gli ace messi a segno dall’americano, che ha servito col 77% di realizzazione sulla prima palla di servizio e troverà domani il più quotato spagnolo Guillermo Garcia-Lopez. Netto il successo dell’uzbeko Denis Istomin, che piega l’ex numero 18 del ranking Florian Mayer: il veterano tedesco, ripescato dopo la sconfitta patita dal cileno Christian Garin nell’ultimo turno di qualificazione, si è arreso in poco meno di un’ora, per 6-2 6-3, al ventinovenne nativo di Orenburg. Per quest’ultimo si profila un durissimo incontro al prossimo round, che lo vedrà opposto al temibile spagnolo David Ferrer, seconda testa di serie del seeding.
Il punto della giornata:
R.Ram (Usa) def. E. Donskoy (Rus) [Q] 7-6(5) 4-6 6-3
D.Istomin (Uzb) def. F.Mayer (Ger) [LL] 6-2 6-3
T.Bellucci (Bra) def. M.Kukushkin (Kaz) 6-2 6-1
S.Wawrinka (Sui) [1] def. A.Ramos-Vinolas (Spa) 6-1 6-1
P.Carreno-Busta (Spa) def. I.Cervantes (Spa) 6-2 6-4
