La finale dell’Atp 250 di Chengdu vedrà affrontarsi Karen Krachanov, vittorioso su Viktor Troicki, e Albert Ramos-Vinolas, che ha avuto la meglio su Grigori Dimitrov al terzo e decisivo set dopo un autentica battaglia.
La prima semifinale del giorno in scena sul Centre Court ha visto la vittoria di Karen Khachanov (n°101 atp) in due set su Viktor Troicki (n°7 tabellone) con lo score di 6-3 7-5. La grande solidità al servizio ha permesso al russo di non dover concedere neppure una palla break in tutto il primo set, mentre Troicki ne ha salvate tre su cinque. Primo parziale chiuso quindi per 6-3 senza troppe difficoltà per Khachanov. Nel secondo parziale l’andamento della gara segue i turno di battuta. L’equilibrio regna sovrano (36 punti a testa nel set), confermato anche dalla identica percentuale di punti fatti con la prima per entrambi (81%). Tuttavia, nei momenti cruciali è proprio il meno esperto dei due a comportarsi meglio. Khachanov annulla entrambe le occasioni di palla break offerte sul suo servizio, mentre Troicki non riesce a fare altrettanto e cede la battuta proprio sull’unica occasione concessa al russo. In un’ora e ventidue minuti Karen Khachanov chiude quindi per 6-3 7-5 e strappa il biglietto per la sua prima finale atp in carriera. Per il ventenne moscovita, vincitore quest’anno di un torneo challenger (Samarkand, Uzbekistan), ci sarà in ogni caso un consistente balzo in avanti nel ranking mondiale. In caso di sconfitta salirebbe al numero 69, mentre se dovesse vincere si avvicinerebbe
Nell’altra sfida del giorno Albert Ramos-Vinolas (n°3) ha sconfitto Grigor Dimitrov (n°5) in tre set, con lo score di 7-6(6) 1-6 7-6(3). Negli scontri diretti tra i due il ventottenne spagnolo aveva vinto solo il primo confronto, risalente addirittura al 2008, mentre aveva perso tutti e tre gli ultimi precedenti. Primo set all’insegna dell’equilibrio con entrambi i giocatori che cedono una volta la battuta prima di arrivare al tie-break decisivo. Qui la differenza la fanno un paio di punti e lo spagnolo chiude per 7-6(6) un primo set dove al servizio ha raccolto più con la seconda (63%), rispetto che con la prima (58%).
Dimitrov non ci sta e nel secondo set fa quello che vuole. Ingiocabile in battuta (12\13 punti realizzati in tutto il parziale), mette in scena tutto il suo vasto repertorio e strappa per tre volte il servizio a un Ramos falloso e forse già con la testa al terzo set. In pochi minuti è 6-1 per il bulgaro. Si arriva dunque al parziale decisivo con Ramos subito in crisi nel secondo game, dove è costretto ad annullare ben cinque palle break per non perdere contatto nel match. Nel terzo gioco però Dimitrov ha un passaggio a vuoto. Lo spagnolo passa quindi inaspettatamente in vantaggio sul 3-1, non senza aver dovuto prima annullare altre palle break al numero 21 del mondo. Il bulgaro impatta poi il match sul 5-5, portando il match al tie-break finale. L’iberico parte meglio e chiude con il dritto mancino, 7-6(6) 1-6 7-6(3).
La finale sarà dunque Khachanov-Ramos. Nei precedenti una vittoria per parte. Il russo si impose giovanissimo a Mosca nel 2013, mentre quet’anno Ramos ha vinto sulla terra rossa di Istanbul.
RISULTATI SEMIFINALI
K.Khachanov b. (7)V.Troicki 6-3 7-5
(5)A.Ramos-Vinolas b. (3)G.Dimitrov 7-6(6) 1-6 7-6(3)