Nei quarti di finale del torneo ATP 250 di Bucarest nulla da fare per il nostro Paolo Lorenzi contro l’emergente francese Lucas Pouille, abile ad imporsi con il punteggio di 4-6 6-4 7-5: davvero un peccato per l’azzurro che si ferma ad un passo dal best ranking (#49) perdendo un match certamente alla sua portata.
Nel primo set Lorenzi è semplicemente perfetto, ottiene il break già nel primo game e lo mantiene fino alla fine senza particolari problemi: il parziale scivola veloce, con il senese inattaccabile al servizio, tre volte tenuto a 0, e Pouille ad arrancare dietro la linea di fondo.
Nel secondo parziale cambia la musica: le percentuali al servizio di Lorenzi calano e il francese, che è reduce da ottime performance sia a Miami che a Montecarlo, riesce a entrare più spesso dentro il campo, sopratutto col diritto inside in: Pouille strappa il servizio all’italiano alla prima palla utile ma è ingenuo a farsi immediatamente controbrekkare, complici due errori non forzati. Il transalpino non si scoraggia e continua a giocar bene, Lorenzi invece trova poco aiuto dalla prima di servizio e deve annullare palle break ad ogni turno di servizio. Sul 5-4 Pouille, Lorenzi sbaglia un facile diritto sul 40-30 e poco dopo, sul vantaggio esterno, spedisce un altro diritto in corridoio per questione di millimetri e deve cedere il set: 6-4 4-6 dopo un’ora e mezza di gioco.
Il terzo set è sulla stessa falsa riga di quello precedente: Pouille riesce a farsi largo con la risposta, Lorenzi invece è un po’ al gancio e tende ad uscire dallo scambio con troppa fretta, facendosi brekkare nel quarto game, per via di due discese a rete un po’ troppo audaci. Si arriva rapidamente sul 5-2, Pouille si procura ben 3 match point sul servizio di Lorenzi: l’azzurro però è bravissimo ad annullarle e sul 3-5 brekka facilmente il francese che, improvvisamente incerto, viene agganciato sul 5-5 nel gioco successivo. Nel finale però il transalpino ritrova il bandolo della matassa, si porta sul 6-5 tenendo agevolmente il servizio e nel game successivo chiude il discorso al quinto match point, con l’ennesima volée di rovescio sbagliata da Lorenzi, colpo che solitamente mette a segno.
Il 22enne Pouille, che con questo risultato migliorerà il proprio best ranking atp (#72), in semifinale affronterà l’argentino Federico Delbonis che nel primo quarto di finale aveva agevolmente sconfitto Marco Cecchinato (qui l’articolo del match di Cecchinato), altro italiano impegnato nel torneo rumeno.