Marin Cilic prosegue la sua marcia verso le Finals di Londra. Il vincitore del torneo di Basilea si è conquistato l’ingresso ai quarti di finale superando David Goffin per 6-3 7-6(11-9). Non c’è stato nulla da fare per il fuoriclasse belga, testa di serie numero 8 del seeding e diretto concorrente di Cilic nella “Race to London”. Il croato ha giocato una partita all’attacco ed è parso fortemente motivato a non arretrare nella propria corsa verso il prestigioso obiettivo. Il primo set si è distinto per alcuni capovolgimenti di fronte, dovuti ad una serie di errori al servizio commessi da entrambi i giocatori. Ma negli scambi, tuttavia, ha sempre prevalso Cilic. La seconda partita si è conclusa al tie break, vinto dal croato per 11-9.
Nel secondo match in programma, lo statunitense Jack Sock (numero 24) ha eliminato la testa di serie numero 12 del torneo, Richard Gasquet, per 6-2 3-6 7-5. L’incontro è stato sicuramente uno dei più interessanti della giornata. Il francese ha sofferto in modo evidente il diritto in “topspin” dell’avversario, eseguito da diverse angolazioni, sempre molto insidioso. Il gioco aggressivo dello statunitense ha costretto Gasquet a modificare la tattica iniziale, con risultati meno efficaci del previsto. In sostanza, il francese ha potuto creare poche variazioni, giocando troppo spesso sul rovescio dell’avversario per rallentare l’intensità degli scambi. Ed alla fine ha ceduto.
Il numero uno del ranking mondiale, Novak Djokovic, si è aggiudicato il passaggio del turno battendo Grigor Dimitrov, testa di serie numero 14 del torneo, per 4-6 6-2 6-3. Il primo set è stato condotto molto bene dal bulgaro. Il quale ha sempre cercato di intensificare la propria azione di gioco, costringendo il serbo a difendersi. Con un break di vantaggio ha concluso il parziale in proprio favore. Nel secondo set, come era prevedibile, Dimitrov non è riuscito a dare continuità al proprio ritmo. Così Djokovic ha iniziato ad tessere la consueta regolarità negli scambi, conquistando gradatamente il campo. Conseguentemente, al secondo e all’ottavo game si è guadagnato due break che gli hanno permesso di pareggiare il conto dei parziali. Ed Infine, nella frazione di gioco conclusiva, si è aggiudicato il set ed il match sfruttando un break raggiunto al secondo game.
Milos Raonic, testa di serie numero 4 del seeding, ha prevalso sull’uruguaiano Pablo Cuevas (numero 22) con il punteggio di 4-6 6-1 6-2. Il campione canadese ha trovato difficoltà per entrare in partita. Nel primo set ha concesso il proprio turno di battuta nel terzo game ed alla fine ha ceduto il parziale. Nel set successivo, ha iniziato a macinare gioco non concedendo praticamente più nulla al suo avversario: in poco meno di un’ora si è conquistato due set senza mai perdere il servizio.
Jo-Wilfriend Tsonga (numero 13) ha eliminato la testa di serie numero 5 del seeding, Kei Nishikori, per 0-6 6-3 7-6(3). Dopo un inizio sorprendentemente “traumatico”, in cui il tennista francese ha concesso il primo parziale senza far proprio nemmeno un game, il resto del confronto si è riportato su una condizione di equilibrio. Nel secondo set Tsonga ha pareggiato i conti, ritrovando servizio e sicurezza e mantenendo fino alla conclusione del parziale un break ottenuto al sesto game. Il set decisivo è stato molto combattuto, scandito da scambi serrati da ogni zona del campo. Nella fase finale Tsonga, dopo aver annullato ben due match point sul 5-4, ha costretto l’avversario al tie break riuscendo a vincere per 7-3.
Andy Murray, numero due del ranking mondiale, ha superato il turno battendo il francese Lucas Pouille, testa di serie numero 13 del seeding, per 6-3 6-0. Il tennista di Glasgow si è imposto nettamente sull’avversario, senza incontrare particolari ostacoli. Anche Tomas Berdych, testa di serie numero 5 del torneo, è approdato ai quarti di finale prevalendo facilmente sul francese Gilles Simon (numero 23) per 6-4 6-3.
Infine, lo statunitense John Isner (numero 27) si è qualificato per i quarti di finale superando il tedesco Jan-Lennard Struff (numero 91) per 6-4 6-7(4) 6-3.