“Questo periodo per il nostro tennis è storico e assolutamente irripetibile. Le ragazze hanno fatto cose che l’Italia non merita”. Con Flavia Pennetta ritirata, Roberta Vinci e Francesca Schiavone nelle ultime fasi della carriera e Camila Giorgi in rotta con la federazione, il presidente della Fit Angelo Binaghi ridimensiona così le aspettative per il tennis italiano. “Io comunque mi tengo tutta la vita una nazionale con Sara Errani e Karin Knapp”, ha aggiunto il numero uno della Federtennis durante la conferenza stampa di chiusura degli Internazionali Bnl d’Italia. Interrogato sui risultati prodotti dal Centro tecnico di Tirrenia e sul problema nei ricambi alle attuali top 100 (Errani e Knapp hanno entrambe 29 anni), Binaghi ha osservato come il centro nato in Toscana a inizio millennio sia “soltanto un anello di un sistema ben più ampio e non l’unico veicolo per costruire giocatori in Italia. Comunque a Tirrenia la Schiavone ha preparato il trionfo al Roland Garros – ha aggiunto il presidente della Fit – e sono stati rimessi in forza giocatori importanti come Simone Bolelli e Camila Giorgi”.
Il numero uno della Fit ha tracciato anche un bilancio della 73esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia. “È un’edizione da record. Raggiungeremo e supereremo quota 205 mila spettatori paganti, con un incasso superiore agli 11 milioni e 700 mila euro, vicino ai 12 milioni che non tocchiamo solo per colpa della pioggia e dei negativi risultati dei tennisti italiani. E mai come stavolta siamo sicuro che il prossimo anno cresceremo ancora di più”. Questo il bilancio del presidente della Federazione italiana tennis Angelo Binaghi sugli Internazionali Bnl d’Italia che si concludono oggi al Foro Italico. “Il driver del cambiamento sono state le prequalificazioni – ha sottolineato il numero uno della Fit – Un’idea vincente. Pensate cosa succederà l’anno prossimo quando passeremo da tornei regionali a provinciali e quando i partecipanti passeranno da 9mila a decine di migliaia. Arriveranno qui al Foro Italico centinaia di amatori per giocare e riporteranno a casa grande entusiasmo. Ma non è tutto: se pensate che il nostro movimento quest’anno ha fatto registrare una crescita di 25 mila tesserati e gli Internazionali hanno accolto ‘solo’ 12 mila spettatori più dello scorso anno, capirete quanto ancora possiamo fare”.