Da Pesaro, Daniele Flavi (AGL)
Il presidente della Federtennis italiana Angelo Binaghi ha approfittato della presenza dei giornalisti (a dire il vero non moltissimi e pochissimi di testate nazionali di rilievo) all’Adriatic Arena di Pesaro per fare il punto della situazione in vista dei prossimi grandi appuntamenti del tennis azzurro a cominciare dalla nuova edizione degli internazionali BNL 2016 in occasione della presentazione dei tre tornei locali di pre-qualificazioni: quello del 20 febbraio in Umbria, alla polisportiva Terni, quello del 12 marzo allASD Nice di Jesi e quello del 2 Aprile al Circolo Tennis Pescara. Ovviamente, non si è parlato solo dei tornei di pre-qualificazione al Foro ma anche certamente non in maniera esaustiva, dopo la premessa iniziale con la quale Binaghi si è subito smarcato, di Olimpiadi e dei nuovi miglioramenti del site del Foro Italico e dell’eventuale spostamento degli Internazionali in Lombardia o a Tor Vergata per il torneo olimpico e sul cemento.
“Dopo il successo dello scorso anno, nel 2016 puntiamo a raddoppiare i numeri degli iscritti ai 25 tornei di pre-qualificazione agli Internazionali BNL d’Italia. Nel 2015 furono 6 mila gli iscritti e quest’anno puntiamo a superare quota 10 mila e per farlo la federazione, in compartecipazione con i circoli, ha messo in palio un montepremi di oltre 25mila euro a torneo, 300 mila in tutto, suddivisi in 10 mila per il singolare maschile, 3000 per il doppio maschile, 8 mila per il singolare femminile e 2000 per il doppio, oltre che 1500 per i tabelloni intermedi maschili e 1200 per il femminile. I vincitori, a parte gli aspetti economici, realizzeranno il sogno di una vita e potranno partecipare ala torneo di pre-quali al Foro Italico (inizio sabato 7 maggio) con tabellone a 48 per i singolari ed a 16 nel doppio. Un modo giusto di fare gavetta. Un diritto allargato che diamo a tutti e che speriamo che possa diventare il circuito di tornei con più iscritti al mondo”.
“Per quanto riguarda gli Internazionali BNL 2016 – ha poi proseguito Binaghi – quest’anno dovremmo superare i 30 milioni di euro con utile di 10 milioni che restano nelle casse della federazione per la gran parte e che fa più di un milione di euro al giorno. Grazie ad una crescita impetuosa avvenuta negli ultimi 7 anni e con solo la biglietteria che ha incassato 10 milioni e quest’anno si punta ai 12 ed a superare le 200 mila presenze paganti. Nel site, già bellissimo, sono stati fatti degli investimenti importati per portare il WiFi gratuito ovunque in tutta la zona. Inoltre, da quest’anno ci saranno due grandi novità: il ritorno della Rai nelle dirette con Rai 2 che trasmetterà semifinale e finale maschile. Con la Rai abbia un accordo più ampio per la Davis in simulcast con Supertennis. Inoltre, puntiamo a farli diventare sempre più il torneo di tutta l’Italia con l’accordo con Trenitalia con una decina di treni gratuiti Frecciarossa da Torino, Milano, Bologna, Trento e Bari con orari decisi da noi, ai quali si potrà accedere con il biglietto degli Internazionali. Certo che il successo delle 4 straordinarie ragazze negli ultimi anni dal trionfo di Charleroi del 2006 ha segnato la crescita del nostro sport in maniera fondamentale. Ad inizio anni duemila la crisi era tangibile ed ora abbiamo 6-7 slam in bacheca. Il trend è positivo dal 2003 con i 300 mila tesserati attuali”.
In chiusura Binaghi si è soffermato sul discorso Olimpiade di Roma 2024. “Per la location delle Olimpiadi ha fatto tutto Malagò, ma io penso che stiamo facendo più di quanto fosse possibile pensare e fare squadra con lui e Montezemolo è fondamentale per portare l’Olimpiade nella Capitale. Non penso che gli Internazionali per il momento si possano spostare a Tor Vergata perché bisognerà vedere se ci sarà un sindaco degno di questo nome con il quale interagire e come reagirà. Con la Lombardia già siamo in trattativa perché a noi interessa soprattutto che il tennis continui a crescere in maniera costante. Di sicuro nei prossimi anni avremo il centrale coperto e questo sarà un altro passo avanti verso il processo di crescita”. Nicola Pietrangeli, i chiusura dell’incontro con la stampa, ha ricordato il grande giornalista americano morto ieri Bud Collins con la sua celebre frase: “Gli inglesi hanno inventato tennis ma gli italiani lo hanno umanizzato”.