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Tennis: Esce di scena Rafael Nadal. Dominic Thiem è in finale

Rafael Nadal - Foto Ray Giubilo

La stagione di Nadal sulla sua amata terra battuta comincia piuttosto male: lo spagnolo perde in semifinale a Baires per mano del ventiduenne austriaco Dominic Thiem.

Grazie a qualche errore non forzato di Thiem, Nadal ottiene subito un break di vantaggio. Il mancino però ricambia in men che non si dica, riportando in equilibrio rapidamente il match. Equilibrio che resiste fino al nono game, dove un Nadal veramente brutto da fondo (specie di dritto) concede un vitale break a Thiem, che porta a casa meritatamente il primo set per 6-4.

Il secondo set è lottatissimo, Nadal continua a giocare corto, sono molte le occasioni per Thiem in risposta, ma il mancino resiste e trova dopo in grande game il break che lo porta in parità. 

Il terzo però, inizia benissimo per l’austriaco, che si prende un break di vantaggio. Nadal però non demorde, e poco dopo trova il contro-break. Nadal ha anche un match point sul 5-4, ma non lo sfrutta. Dopo una grande lotta l’unica conclusione possibile è il tiebreak: Rafa Nadal però non è più quello di un tempo, non gioca più i momenti importanti, “alla Nadal”, e cade clamorosamente nel tiebreak del terzo, regalando la vittoria più importante in carriera a Thiem.

Prima dell’ exploit dell’austriaco il campo centrale di Baires era stato teatro del grande scontro tra David Ferrer e Pablo Cuevas, che soltanto oggi hanno chiuso il loro quarto, interrotto ieri per pioggia. Si parte con Ferrer in vantaggio 4-2 nel primo parziale: non molto facile la chiusura per lo spagnolo, che prima di chiudere 6-4 salva un’occasione del contro break. La grande giornata di Cuevas però si vede da subito, e nel secondo set da subito i suoi frutti. Prima salva 6 palle break, ma poi serve con buon rendimento, al contrario del suo avversario ( soltanto il 33% di punti vinti sulla prima). Con questi numeri il set è a senso unico, lo vince senza difficoltà l’uruguaiano per 6 giochi a 1.

Cuevas si mette in buonissime condizioni, partendo con un break di vantaggio anche nel set decisivo. Questione di minuti però, e quel grandissimo lottatore che è David Ferrer comincia a salire di livello. La partita diventa qui davvero emozionante, con occasioni da entrambe le parti, anche Cuevas infatti, non molla un punto: subito dopo aver perso il servizio, sul 2-2, ha un’altra chance per portarsi avanti. Giochi molto lottati, ma nella fase calda, nonostante la grande giornata di Cuevas, risulta ancora una volta fondamentale la capacità di giocare i punti importanti di Ferrer. Nell’ottavo gioco annulla una palla del game, e rompe l’equilibrio arrivando sul 5-3. Onore a Cuevas che non si dà per vinto: arriva a palla break anche nell’ultimo gioco, ma Ferrer l’annulla e va a vincere dopo 2 ore e 20 di gioco. Lo spagnolo così raggiunge Almagro in semifinale. I due connazionali scenderanno in campo più tardi.

Nell’ATP 500 di Rotterdam, nella prima semifinale, dopo un’altra lotta, viene ancora fuori Martin Klizan contro Nicolas Mahut. Proprio come ieri, lo slovacco perde il primo tiebreak, vince poi il secondo, e domina poi il terzo. Nel primo set, il francese riesce a spuntarla. Qualche rimpianto per lui, che era in vantaggio di un break nel secondo parziale. Poi nel terzo molla, stanco forse, dopo le grandissime prestazioni offerte in Olanda: arrivato dalle qualificazioni, nel suo percorso aveva eliminato Gabashvili, Chardy e addirittura Troicki.

Klizan continua il suo ottimo momento di forma e domani se la vedrà con uno tra Monfils e Kolschreiber. Più tardi semifinali anche a Memphis, nella prima Berankis affronta il giovanissimo americano Tim Fritz. La testa di serie numero uno del torneo, Kei Nishikori in campo contro il gigante Sam Querrey.

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