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“E’ un po’ brutto non essere qui per giocare ma queste cose succedono, nel tennis. Ho lavorato tanto per arrivare a questo risultato. Tenterò di continuare così anche l’anno prossimo”. Esordisce così Carlos Alcaraz nella sala conferenze del Pala Alpitour di Torino, dove sono in corso le Atp Finals 2022. Il fenomeno spagnolo è volato quest’oggi in Italia per ricevere il trofeo di numero uno del ranking di fine anno.
“Mi aiuta il tipo di persona che sono – prosegue il classe ’93 – sono naturale, ho la mia famiglia e gli amici, mi sento una persona normale, resto tranquillo con i piedi per terra. Certo è difficile da credere che gente come Rafa o Nole dicano tante cose belle su di me. La cosa difficile ora è confermarsi. Continuo a lavorare. Il mio primo obiettivo sono gli Slam. E ovviamente i Master 1000. Insomma, i grandi tornei”.
Sul recupero dall’infortunio, dice: “Procede per il meglio, sto recuperando molto velocemente, in una settimana sono migliorato col dolore, e ci sarò al 100% in Australia. Non credo che giocherò altri tornei prima”.
Alcaraz è stato premiato nei minuti antecedenti al match tra Medvedev e Tsitsipas, intervenendo con il presidente dell’Atp Andrea Gaudenzi: “Grazie mille a tutti – dice in italiano – ci vediamo il prossimo anno!”.
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