Iga Swiatek è la quarta ed ultima giocatrice a qualificarsi per il penultimo atto degli US Open 2022. La polacca, soprattutto nel secondo set, fatica tremendamente nei propri turni di servizio ma alla fine riesce a chiuderla in due contro la statunitense Jessica Pegula, sconfitta per 6-3 7-6(4) dopo quasi due ore di gioco. Per la numero uno del mondo è la prima volta in semifinale a New York, dove al massimo aveva raggiunto gli ottavi di finale. Per lei adesso c’è Aryna Sabalenka. I precedenti con la bielorussa sono in perfetta parità (2-2). Swiatek, tuttavia, si è aggiudicata facilmente gli ultimi due, disputati proprio in questa stagione (finale a Stoccarda e semifinale agli Internazionali di Roma). Ci sarà qualcosa da rivedere con i colpi d’inizio gioco per la polacca, che contro l’americana ha perso ben sei volte la battuta, due proprio nel momento di servire per il match.
IL MATCH – L’inizio del primo set è favorevole alla tennista di casa, che gioca a braccio sciolto e nel game d’apertura si procura una palla break. Swiatek la cancella ma l’appuntamento è rimandato al quinto gioco, in cui Pegula riesce a strapparle il servizio (3-2). La reazione della numero uno del mondo non si fa attendere. Disputa un gran sesto game in risposta e riesce a trovare l’aggancio immediato (3-3). Qui la statunitense si spegne mentre la polacca continua a salire di livello. Con un nuovo break nell’ottavo gioco ed un tremendo parziale di dodici punti a due, la campionessa del Roland Garros pone fine alla questione (6-3). Nel secondo set Swiatek per ben due volte scappa avanti di un break. In entrambe le situazioni, però, viene subito riagganciata dall’americana, che poi trova anche la forza di annullare tre palle break nel quinto game per scattare sul 3-2.
Come accaduto nella precedente frazione, la polacca decide che è giunto il momento di darsi una scossa. Grazie ad un parziale di otto punti a zero, adesso è lei a servire sul 4-3 in proprio favore. Pegula non si dà per vinta e con tanto cuore rientra nel match sul 4-4. Swiatek si prende l’opportunità di servire per il match sopra 5-4 ma qui incappa in un terribile game alla battuta consentendo alla sua avversaria un insperato rientro (5-5). Qui la nativa di Buffalo si suicida. Sopa 40-0, infatti, si fa togliere nuovamente il servizio (6-5). La polacca, però, è ancora in vena di regali ed alla fine la soluzione finale è il tie-break. La tendenza a perdere i servizi non si smentisce ma alla fine ad essere più concreta è la vincitrice di Parigi, che chiude in suo favore la contesa per sette punti a quattro: 7-6(4).