È uno Jannik Sinner dominante quello che si è trasferito da Shanghai a Riyadh in occasione del Six Kings Slam, la ricca esibizione saudita inaugurata a Riyadh. Nel primo match della competizione, valevole per quelli che possiamo considerare i quarti di finale, il numero uno al mondo ha surclassato un Daniil Medvedev incapace di controbattere alla potenza di fuoco dell’avversario. Il punteggio finale recita 6-0 6-3 in un’ora e dieci minuti scarsi in favore del tennista italiano, che domani si troverà dall’altro lato della rete nuovamente Novak Djokovic a pochi giorni di distanza dalle finale del Masters 1000 cinese.
CRONACA SINNER-MEDVEDEV
Pronti, partenza, via e Jannik sembra voler subito mettere in chiaro che non è arrivato a Riyadh per giocare un’esibizione. Tennis dominante da ogni angolo da parte del numero uno al mondo, che imprime un ritmo forsennato da fondo a cui Medvedev non è in grado di rispondere. Arriva il break in apertura alla terza occasione utile, poi ne arriva un secondo nel terzo game e addirittura un terzo nel quinto. Dopo 20′ appena di gioco Sinner già si presenta a servire per il primo set sul 5-0: qui, arrivato a conquistarsi tre set point consecutivi, Medvedev ha una piccola reazione d’orgoglio e risale alla grande cancellandoli tutti e arrivando anche alla prima palla break. L’allievo di Simone Vagnozzi torna fenomeno e con il servizio si aggiudica gli ultimi tre punti del parziale e rifila il 6-0 in 27′ all’avversario.
Jannik ha subito delle chances per andare avanti anche nella seconda frazione, ma non concretizza due palle break nel gioco d’apertura e altre tre in quello successivo in risposta. Il russo però continua a fare un’enorme fatica e alla fine deve capitolare dopo aver concesso l’ennesimo 0-40 sul proprio servizio. Grazie a un doppio fallo Sinner si porta avanti 3-2 e poi 4-2. Il tennista di Mosca resta in scia e nell’ottavo game, un po’ all’improvviso, ha in totale ben quattro chances di rientrare, ma Sinner è perfetto in ogni punto e tiene a bada il ritorno dell’avversario, chiudendo poi per 6-3 dopo aver strappato la battuta la russo per la quinta volta nel match.