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Sinner trova il russo Safiullin al secondo turno di Pechino: 2-0 i precedenti

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto CHINE NOUVELLE/SIPA/2409261342

Prosegue la difesa del titolo in Cina per Jannik Sinner, che dopo aver debuttato con una vittoria in rimonta ai danni di Nicolas Jarry affronta il russo Safiullin per un posto nei quarti di finale. I giocatori che possono pensare di impensierire sul veloce il numero uno del mondo sono pochi e Safiullin non è tra questi, ma ogni match a storia a sé e l’azzurro dovrà sudarsi la vittoria sul campo. Scenderà nuovamente in campo verso le 9 italiane – terzo match dalle 5 sul campo principale – e sfiderà per la terza volta in carriera Safiullin. Sinner ha trionfato per la prima volta in Atp Cup nel 2022 e poi a Wimbledon lo scorso anno. Non sorprende dunque che parta ampiamente favorito.

Jannik ha vinto gli ultimi 12 match giocati e nell’Atp 500 di Pechino cerca il tris dopo i titoli conquistati a Cincinnati e New York (US Open). Complici un paio di ritiri, il suo percorso si è fatto persino più in discesa, ma già l’esordio contro Jarry gli ha ricordato che nessun avversario va preso sottogamba. Pur non avendo giocato male, l’azzurro si è trovato in svantaggio di un set, dovendo fare i conti con una versione deluxe del cileno, che ha messo in atto alla perfezione la sua strategia, spiazzando il rivale. Alla lunga è stato però Sinner ad avere la meglio, senza peraltro rischiare, il che non sorprende dato che Jarry avrebbe dovuto mantenere per due ore un livello di tennis sensazionale. Tuttavia, specialmente ora che Jannik è il numero uno del mondo, tutto vogliono batterlo e daranno il 110% per regalarsi una chance.

Il suo prossimo avversario non sarà né Jan-Lennard Struff né Stan Wawrinka, bensì Roman Safiullin, ripescato in tabellone al posto del tedesco dopo esser stato sconfitto al turno decisivo delle qualificazioni da Bautista Agut. Il russo ha quindi ottenuto una vittoria in due set ai danni di Wawrinka e si è regalato un match di prestigio su un palcoscenico importante. Reduce dal secondo turno a Chengdu – sconfitto dal futuro campione Shang -, in carriera vanta un sorprendente bilancio di 2-2 contro i top 5. La vittoria più prestigiosa è arrivata lo scorso anno a Bercy contro Carlos Alcaraz, poche settimane dopo un altro trionfo importante, a Shanghai contro Zverev. La Cina porta evidentemente bene a Safiullin, che sempre nel 2023 aveva raggiunto la finale a Chengdu, dunque tenterà di giocare un brutto scherzo a Sinner. Il classe 2001 scenderà comunque in campo con i favori del pronostico e con gli occhi fissi sull’obiettivo: i quarti di finale.

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