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Sinner torna in campo dopo il titolo a Cincinnati: al debutto allo US Open trova McDonald

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Andrew Schwartz / SplashNews.com

Lo US Open 2024 rappresenta una sorta di chiusura del cerchio per Jannik Sinner, che proprio dopo la sconfitta contro Zverev 12 mesi fa a Flushing Meadows entrava in una nuova fase della sua carriera. Per l’azzurro, che fino a quel momento vantava risultati molto positivi (tra cui il titolo a Toronto) ma non eccezionali, è infatti iniziato un nuovo capitolo dallo scorso settembre, che l’ha portato a vincere il suo primo Slam in Australia e fino al primo posto del ranking Atp. Tutto quello che è successo in passato però conta relativamente visto che ora comincia un nuovo torneo, l’ultimo Slam della stagione, in cui Sinner proverà a ripetere la splendida cavalcata di Melbourne e proseguire la sua striscia di vittorie iniziata a Cincinnati.

Comincerà contro il beniamino di casa Mackenzie McDonald il cammino a New York del numero uno al mondo, reduce appunto dal titolo in Ohio ma anche dal caso doping, reso noto al mondo dopo mesi passati ad attendere un verdetto sulla possibile squalifica. Se Jannik è riuscito ad ottenere risultati importanti anche durante un periodo così delicato, tutto lascia pensare che quanto accaduto non vada a condizionare il suo cammino nella Grande Mela. Ed è giusto che sia così visto che è stata appurata la sua innocenza (nonostante ci sia ancora la possibilità per WADA e NADO di fare ricorso), checché ne dicano alcuni colleghi che invece di leggere la sentenza scrivono stupidaggini sui social.

C’è da dire che il cammino di Sinner non si prospetta agevole (combo Medvedev-Alcaraz in quarti/semifinale, ma anche Paul negli ottavi), tuttavia all’esordio non dovrebbe incontrare difficoltà contro un giocatore che ha sconfitto in tutti e tre i precedenti. Sinner e McDonald si sono sempre affrontati almeno una volta l’anno (Washington 2021, Parigi 2022, Bercy 2023) e stavolta più che mai il pronostico è a favore del tennista azzurro, il quale sta attraversando un ottimo momento di forma ed è oggettivamente più forte di ‘Mackie’, e non di poco. Come se non bastasse, McDonald sta vivendo una stagione molto complicata anche a causa di un infortunio che l’ha costretto a stare lontano dai campi da metà gennaio a inizio maggio. Il suo ritorno non è stato poi dei più facili, come testimonia il bilancio di 4-12 e l’uscita dalla top 100.

Al di là del risultato, che salvo sorprese sarà un 3-0 Sinner, sarà interessante vedere in che condizioni è l’azzurro, vittorioso a Cincinnati ma affatto al 100% fisicamente. In questi giorni Jannik avrà avuto modo di recuperare e proseguire il suo percorso per arrivare al meglio allo US Open. Non è tuttavia scontato partire subito forte, adattandosi al clima e alle condizioni di gioco. L’obiettivo è dunque quello di partire con il piede giusto, spendere meno energie possibili ed iniziare anche ad ambientarsi sull’Arthur Ashe Stadium (giocare una partita è diverso da allenarsi). Sinner è il primo ad essere consapevole di poter fare strada e di potersi togliere importanti soddisfazioni, ma è necessario iniziare nel migliore dei modi ed evitare di complicarsi la vita. Appuntamento all’incirca alle 19:30, anche se con Iga Swiatek – in campo prima di lui – non si può mai dire e c’è dunque la possibilità di anticipare.

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