Appena prima dell’inizio della quarta serata del Festival di Sanremo è stato sorteggiato il tabellone principale dell’Atp 500 di Rotterdam e le notizie per Jannik Sinner sono buone. L’azzurro è pronto a tornare in campo dopo la storica vittoria a Melbourne e ripartirà dall’Olanda in un torneo che si disputa in condizioni di gioco a lui favorevoli e che gli porta bene visto che lo scorso anno raggiunse la finale. Come sottolineato inoltre dal suo allenatore, proprio a Rotterdam arrivò lo scorso anno la vittoria ai danni di Stefanos Tsitsipas che “ha dato una svolta alla stagione all’azzurro”. Chi sarà il primo avversario di Sinner all’ABN Amro Open? Curiosamente, lo stesso incontrato al primo turno dell’Australian Open, vale a dire Botic van de Zandschulp. Stavolta l’olandese potrà contare sul sostegno del pubblico di casa, ma appare difficile pensare che possa impensierire Jannik. Detto ciò, non va dimenticato che Botic è stato l’avversario che ha dato più fastidio a Sinner nei turni iniziali a Melbourne, anche per il suo stile di gioco solido.
Nella speranza che l’esito del match d’esordio (e poi del torneo) possa essere lo stesso di Melbourne per l’azzurro, al secondo turno troverebbe o un giocatore proveniente dalle qualificazioni oppure Gael Monfils. Il francese ha grande esperienza ed esplosività e, nel singolo punto, potrebbe anche tenere testa a Jannik. Decisamente più improbabile che riesca a fare partita alla pari per una o due ore di gioco, come dimostrato anche la scorsa settimana contro Cobolli a Montpellier (primo set lottato vinto al tie-break, poi crollo verticale). Negli eventuali quarti di finale, invece, Jannik incrocerebbe le racchette con Alexander Bublik, seeding alla mano. Il kazako si esprime molto bene in condizioni indoor e ha da poco vinto il titolo a Montpellier, battendo in finale proprio quel Coric che ritroverà al primo turno. Proverà a rovinare la festa al vincente di questo match Milos Raonic, che se fisicamente sta bene può dire la sua con il servizio che possiede. Nel complesso, giocatori ostici e sicuramente con qualità, ma che non dovrebbero impensierire questo Sinner.
Il copione potrebbe cambiare in semifinale, dove Jannik rischia di sfidare Hubert Hurkacz, quarta forza di serie e avversario molto pericoloso, specialmente se la sua battuta dovesse funzionare a dovere. Con ogni probabilità, Sinner partirebbe comunque favorito, ma non è da escludere che il match possa girare su pochi punti, magari al tie-break. Il polacco è in gran forma e l’ha già dimostrato a Marsiglia – oltre che a Melbourne – perciò non si tratta assolutamente di un confronto scontato. Qualora non dovesse arrivare Hurkacz tra i migliori quattro, in questo spot di tabellone proveranno a farsi largo l’imprevedibile Davidovich Fokina, il solido Humbert (in crescita), il beniamino di casa Griekspoor o magari proprio Lorenzo Musetti, che sta vivendo un periodo molto difficile ma potrebbe riscattarsi da un momento all’altro.
In un’eventuale finale, infine, i possibili avversari di Sinner sono Andrey Rublev (che a livello Atp 500 va alla grande), Holger Rune (in difficoltà), Alex De Minaur (in grande crescita e fresco di debutto in top 10) e Grigor Dimitrov (che non ha bisogno di presentazioni). Tra i giocatori non teste di serie, invece, attenzione agli altalenanti nordamericani Korda e Auger-Aliassime e magari anche al giovane Dino Prizmic, che all’Australian Open contro Djokovic ha dimostrato di avere un livello di gioco non troppo lontano da quello dei cosiddetti big.