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Sinner, portavoce WADA: “Ricorso? Esamineremo i documenti”

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Un portavoce dell’Agenzia Mondiale Antidoping, la Wada, intervistato dall’agenzia di stampa tedesca Dpa, ha annunciato che l’organismo intende “esaminare attentamente” i documenti e si riserva il diritto di appellarsi al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, se necessario, in merito al caso che ha visto coinvolto Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo lo scorso aprile è risultato positivo al clostebol, ma un’indagine indipendente dell’ITIA (l’International Tennis Integrity Agency) lo ha scagionato per “assunzione inconsapevole”. Il tribunale indipendente ha ritenuto credibili e veritieri le spiegazioni fornite da Sinner e nella sentenza vengono citati anche i pareri di tre esperti (il professor Jean-François Naud, il dottor Xavier de la Torre, e il professor David Cowan) che giudicano plausibile la versione del tennista italiano. La Wada ha tempo fino al 6 settembre per presentare ricorso.

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