“A causa di una contaminazione involontaria, Jannik Sinner è risultato positivo in bassissima concentrazione al metabolite del clostebol durante un controllo antidoping a Indian Wells. La contaminazione è avvenuta tramite una pomata utilizzata dal fisioterapista per curare una sua stessa ferita prima di trattare i muscoli di Jannik senza l’utilizzo dei guanti. Nessuna conseguenza per il n.1 del mondo, solo la decurtazione dei 400 punti conquistati a Indian Wells. Sinner parteciperà regolarmente agli Us Open e avrà la certezza di restare in vetta al ranking almeno fino a Pechino”. Questa la nota della Federazione italiana tennis e padel sul caso di Jannik Sinner, riconosciuto innocente dopo la positività al Closebol riscontrata a marzo scorso nel Masters 1000 di Indian Wells.