C’è anche Jannik Sinner tra i protagonisti del nuovo libro edito da Rai Libri uscito mercoledì 2 ottobre in libreria e negli store digitali. Si intitola “Azzurro Davis – Sinner, Panatta, Pietrangeli e gli altri: le finali dell’Italia del tennis” ed è il racconto sportivo, storico e sociale dell’Italia negli otto anni in cui la Nazionale è arrivata in finale di Coppa Davis (due i trionfi, 1976 e 2023, sei i secondi posti conquistati).
L’opera è stata scritta dal Collettivo Banfield, formazione letteraria variabile composta per l’occasione da Andrea Pelliccia, Carlo Rinaldi, Lucio Biancatelli, Germana Brizzolari, Diego Mariottini, Lorenzo Fabiano, Alessandro Nizegorodcew e Matteo Mosciatti.
“Guardai subito i miei compagni, perché quella vittoria era solo l’ultimissimo passo di un lungo viaggio fatto insieme, con alti e bassi. Ero felicissimo di abbracciare tutti i ragazzi e lo staff. Vincere la Coppa Davis e portare il trofeo in Italia dopo tanti anni è stata un’emozione molto forte. Ricordo che partì musica italiana in campo e che mi misi a saltellare per la gioia. Un momento speciale che non dimenticherò mai”. Sinner ricorda così, nell’ultimo capitolo del libro, il trionfo dello scorso anno. “È sempre un’emozione particolare sentire l’inno prima delle partite – spiega il numero 1 della classifica ATP –. Nei tornei si sente poco, quando lo ascolti dentro uno stadio è un momento speciale. Da piccolo ho visto tanti match di Andreas Seppi, Fabio Fognini e tanti altri giocatori azzurri e ho sempre sognato di poter giocare un giorno per la nostra nazione, l’Italia”. Determinante, prima della vittoria nell’ultimo atto contro l’Australia, il successo di Jannik in semi contro Novak Djokovic in un Italia-Serbia 2-1 entrato di diritto nella storia. Anche perché l’altoatesino annullò tre match point consecutivi nel terzo set: “Dal punto di vista mentale è importante giocare questi punti come qualsiasi altro, con la concentrazione alle stelle. Ho sentito un supporto straordinario da tutta la squadra, volevo assolutamente non perdere quella partita. A tutti i costi, soffrendo punto dopo punto”.
Oltre alle dichiarazioni esclusive di Jannik Sinner, “Azzurro Davis” contiene anche la prefazione di Paolo Bertolucci e le interviste allo stesso Paolo Bertolucci e a Nicola Pietrangeli, Antonio Zugarelli, Andrea Gaudenzi, Davide Sanguinetti, Diego Nargiso, Gianluca Pozzi, Simone Bolelli e Filippo Volandri.