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Jannik Sinner - Foto Corinne Dubreuil/ABACAPRESS.COM
Jannik Sinner potrebbe prendere parte al Masters 1000 di Montecarlo. È quanto si evince dai profili social del torneo del Principato, che nelle scorse ore ha postato una foto del numero uno del ranking Atp nelle proprie storie con un commento che lascia poco spazio alle interpretazioni. “Questo sorriso? È proprio così che ci sentiamo all’idea di accoglierti anche quest’anno in meno di due mesi”, si legge come didascalia a una foto che ritrae Jannik sorridente. Tutto, comunque, rientra ancora nel campo delle ipotesi, visto che il team dell’azzurro non ha ancora confermato ufficialmente la sua presenza o meno sulla terra rossa di Montecarlo.
Si tratta, comunque, di un torneo che ancora manca a Sinner, il quale nelle ultime due edizioni si è fermato in semifinale, prima contro Holger Rune e poi, lo scorso anno, contro Stefanos Tsitsipas, dove sono iniziati i problemi all’anca. Inoltre, l’appuntamento che apre la stagione sulla terra rossa arriverà in un momento molto delicato per l’azzurro. Il terzo “1000” stagionale, infatti, si giocherà tra il 6 e il 13 aprile. Pochissimi giorni prima dell’udienza al Tas per il ricorso della Wada sul caso Clostebol, fissata il 16 e 17 dello stesso mese. Inoltre, la stessa squadra di Jannik aveva anticipato qualche possibile cambio nel passaggio dal cemento statunitense (dove si terranno i primi Masters 1000 dell’anno, a Indian Wells e Miami) alla terra rossa.
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Sinner a Montecarlo? Cosa disse Cahill
In particolare, a novembre, prima delle Nitto Atp Finals poi vinte da Sinner, era stato Darren Cahill a spiegare che c’era qualche riflessione in atto sui tornei che si giocano in quel periodo. “Cambieremo qualcosina. Il passaggio Miami-terra quest’anno è stato troppo brusco, lo prepareremo meglio, anche per non rischiare infortuni – aveva spiegato in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera –. Tutto continuerà a ruotare intorno agli Slam. L’Atp non ci facilita la vita allungando i Master 1000: alcuni durano due settimane. Così non è facile riposarsi: faremo delle scelte. Jannik deve anche completare la crescita fisica. C’è da dire che si fida molto di me e Simone Vagnozzi”.
In cosa potrebbe consistere, quindi, quel “cambio”? Inizialmente sembrava che Sinner dovesse prendere parte al torneo di Monaco di Baviera, per rendere più graduale il passaggio tra cemento statunitense e terra rossa. Partecipare al torneo tedesco, però, vorrebbe dire saltare proprio Montecarlo. Ma, soprattutto, il 500 bavarese si tiene proprio nei giorni dell’udienza al Tas, una data scelta mentre erano in corso gli Australian Open. A fronte di ciò, una partecipazione a Monaco appare ora improbabile. A questo punto, non resta altro che aspettare una comunicazione ufficiale da parte del team di Sinner.
La programmazione di Sinner
Ad ogni modo, in questi due mesi ci sono già diversi appuntamenti dove la presenza di Jannik è certa, almeno da programma. L’azzurro, dopo aver conquistato il titolo di Melbourne per il secondo anno di fila, tornerà in campo la prossima settimana nell’Atp 500 di Doha. Si tratterà del debutto assoluto di Sinner sul cemento qatariota. Successivamente, l’1 e 2 marzo a Las Vegas si terrà il “The MGM Rewards Slam”, un’esibizione che, al maschile, vedrà la partecipazione anche di Taylor Fritz, Tommy Paul e Alexander Zverev.
Restando negli States, poi, ecco i primi due Masters 1000, quello di Indian Wells dal 5 al 16 marzo e quello di Miami dal 19 al 30. Nel primo, Jannik lo scorso anno si fermò in semifinale contro Carlos Alcaraz, mentre nel secondo è campione in carica. Questo è il programma che dovrebbe essere definitivo, prima di arrivare ad aprile e scoprire se, effettivamente, Sinner sarà anche a Montecarlo.