Il tennista romano racconta un retroscena sul suo rapporto con il numero 1 al mondo: lo fa sempre quando lo vede giocare
Hanno regalato la coppa Davis all’Italia, fatto sognare fianco a fianco con la maglia azzurra addosso. Matteo Berrettini e Jannik Sinner hanno dimostrato che insieme si può.
Un anno fa l’altoatesino prometteva al romano che avrebbero vinto insieme la Coppa Davis, dopo quella alzata al cielo con Berrettini soltanto come tifoso d’eccezione. Promessa mantenuta in un anno magico per il tennis italiano. Un anno in cui Sinner ha conquistato il primo post nel ranking, due Slam e le Finals, ma anche il 28enne non è stato a guardare. Doveva essere la stagione del rilancio e lo è stata con tre titoli vinti (Marrakech, Gstaad e Kitzbühel), oltre ovviamente alla Coppa Davis.
Ora è pronto a tornare in campo iniziando la nuova stagione da Brisbane, prima di dedicarsi agli Australian Open, sperando di riuscire ad andare più avanti possibile. Per farlo proverà a carpire qualche segreto anche all’amico-campione, Jannik Sinner. I due hanno un legame molto forte e che va anche oltre il tennis.
Il loro affiatamento è evidente ed entrambi hanno spiegato che si sono fatti reciprocamente forza nei momenti più complicati. Ne è tornato a parlare Berrettini in un’intervista al Corriere dello Sport in cui ha spiegato di guardare con attenzione a quel che fa Sinner.
Berrettini svela: “A Sinner cerco di rubare qualcosa”
Nel corso dell’intervista Matteo Berrettini è tornato sulla vittoria della Coppa Davis, un successo desiderato tantissimo. “Avevo una grande voglia di giocare, sia in singolare che in doppio“. Voglia, ma anche un po’ di preoccupazione: “Ero pronto e, nonostante fossi al fianco di Sinner, avevo tanta tensione“. Il motivo? Lo spiega lo stesso tennista ridendo: “Pensavo: se perdo il doppio accanto al numero 1 daranno la colpa a me“.
Una battuta, come quelle con le quali Berrettini mette in difficoltà gli avversari. Tornando a Sinner però il 28enne ammette: “È un motivo di orgoglio averlo in squadra. Ha avuto una stagione pazzesca. Io – ha svelato – cerco sempre di rubargli qualcosa con gli occhi“. Lo farà magari anche durante gli Australian Open, primo torneo dove i due saranno impegnati in contemporanea.
Sinner lo affronterà da numero 1 e favorito assoluto, Berretttini per provare a sorprendere e dimostrare che può tornare quello del 2021, della finale a Wimbledon contro Djokovic. Magari rubando qualche segreto a Sinner sarà più facile.