Il match tra Jannik Sinner e Miomir Kecmanovic rischia di non finire oggi: ecco cosa dice il regolamento a Wimbledon. Tra le regole dello Slam inglese c’è infatti quella temutissima del coprifuoco. Ma andiamo con ordine. Rispetto ai campi scoperti, in cui il gioco si interrompe intorno alle 21.15 locali (le 22.15 italiane) per oscurità , sui due campi scoperti, il Centrale (ed è il caso del match del numero uno al mondo) e il campo numero 1 continuano a giocare, scongiurando l’umidità grazie anche alla possibilità di chiudere il tetto. C’è però una limitazione non da poco: alle 23 locali, la mezzanotte in Italia, ci si ferma tassativamente e se l’incontro non è terminato questo riprenderà l’indomani nel primo pomeriggio.
Già , perché, come detto, c’è la regola del coprifuoco che incombe minacciosa: per venire incontro ai residenti nelle zone limitrofe. Si tratta di un compromesso: si prosegue a giocare grazie al tetto, ma alle 23 locali, la mezzanotte italiana, ci si ferma, in modo tale da “bilanciare la considerazione dei residenti locali con la portata di un evento internazionale di tennis che si svolge in un’area residenziale”. Nessuno sconto, anzi: se per esempio appare chiaro che un set in procinto di iniziare non si chiuderebbe entro le 23 locali, non verrà nemmeno iniziato, quindi ci sono alte possibilità , visto che Raducanu e Sakkari saranno in campo poco prima delle ore 19, che se Sinner (o Kecmanovic) non la vincerà in tre set, bisognerà proseguire domani.