Indian Wells e la semifinale persa per mano di Carlos Alcaraz sono ormai alle spalle. Jannik Sinner è pronto a tornare in campo a Miami, dove per la prima volta in carriera è seconda testa di serie in un torneo Masters 1000. E se in California, anche a causa delle condizioni di gioco, Jannik non sempre si è trovato perfettamente a suo agio, ben diverso è il feeling con la Florida. Già due le finali giocate, anche se entrambe perse contro Hurkacz e Medvedev, a Miami Gardens, location in cui sorge l’Hard Rock Stadium.
Il cammino dell’attuale numero tre del ranking ATP parte con un derby contro Andrea Vavassori. Poche settimane fa entrambi al Palazzo del Quirinale, ricevuti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare il trionfo della passata stagione in Coppa Davis. Ora, l’uno contro l’altro con in palio un posto al terzo turno del Miami Open. Una gran bella soddisfazione in particolare per il tennista torinese, che continua il suo percorso di crescita anche in singolare, dopo le tante soddisfazioni in doppio. Nonostante Andrea, proprio a causa dei tanti impegni in doppio, non riesca a giocare lo stesso numero di tornei di singolare di molti suoi colleghi, la classifica un po’ alla volta migliora e il tanto sognato ingresso in top-100 non è così lontano.
Se a Indian Wells la qualificazione Vavassorri l’aveva solo sfiorata, venendo eliminato al turno decisivo del tabellone cadetto, sotto il sole della Florida è invece arrivata dopo due infinite battaglie vinte contro Ajdukovic e Vacherot, battuti entrambi al tie-break decisivo del terzo set. Decisamente più semplice, invece, il compito al primo turno del main draw, con una netta affermazione ai danni di un Pedro Cachin in crisi nera ormai da diversi mesi. Punti e soldi in cascina per ‘Wave’, che ora potrà scendere in campo a braccio sciolto e godersi un bel match su un palcoscenico importante contro il compagno di Nazionale.
Per quanto riguarda Sinner, che ricordiamo vantare 11 vittorie su altrettante partite giocate contro tennisti italiani a livello di main draw del circuito maggiore (ci sono invece 4 sconfitte tra qualificazioni ATP, challenger e tornei ITF), sarà senza dubbio interessante vedere in questi giorni a Miami come abbia assorbito la prima sconfitta di questo 2024 dopo una striscia di 16 vittorie di fila, che arrivavano a 19 comprendendo le tre in Coppa Davis sul finire della scorsa stagione. Tra visite alla Nazionale e allenamenti a Miami Gardens, Jannik è parso sorridente come sempre, pronto a ripartire a tutta in quest’ultimo appuntamento sul veloce prima di dare il via alla stagione sul rosso.