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Al torneo ATP 500 di Halle è il giorno del derby azzurro tra Jannik Sinner e Lorenzo Sonego. Si tratta del secondo incrocio in carriera tra i due nel circuito, dopo che quest’anno l’altoatesino si era imposto nei quarti di Montpellier. Sarà una sfida interessante sotto molti punti di vista, ma sarà soprattutto l’occasione per entrambi di accedere ai quarti di un torneo che, nella parte bassa del tabellone soprattutto, potrebbe regalare grandi soddisfazioni agli italiani.
La stagione sull’erba di Sinner non si è aperta nel migliore dei modi e, anzi, ha confermato il vistoso calo nei rendimenti di questa fase del 2023 rispetto all’inizio quasi perfetto, culminato con la finale di Miami. Le sconfitte di Roma contro Cerundolo, di Parigi contro Altmaier e di ‘s-Hertogenbosch contro Ruusuvuori non ridimensionano certo il campione di Sesto Pusteria, ma fanno riflettere sullo stato di forma con cui si avvicina all’appuntamento di Wimbledon. Sull’erba Sinner sembra più a suo agio di Sonego, che però non ha mai sfigurato su questa superficie e, anzi, ha messo in mostra delle buone prestazioni anche quest’anno. Soprattutto la vittoria del primo turno di questo torneo, contro Aslan Karatsev, è un bel biglietto da visita in vista di una partita in cui il torinese parte da chiaro sfavorito.
Nella partita di apertura del torneo, Sonego ha collezionato ben quindici ace e ha messo dentro il 74% di prime, numeri più che incoraggianti soprattutto su una superficie imprevedibile come quella erbosa. Molto meno alta la percentuale di prime in campo di Sinner contro Gasquet, invece, che si è attestata al 52%. Sarà interessante, dunque, vedere se la partita si giocherà tutta sui primi due colpi dello scambio: il servizio e la risposta. In questo momento, Sonego sembra poter fare affidamento sul primo fondamentale, ma dall’altro lato del campo avrà uno dei migliori ribattitori del circuito. A Montpellier la partita fu decisa proprio dall’atteggiamento aggressivo in risposta dell’altoatesino, che ottenne il 40% dei punti sulla risposta alla prima e, soprattutto, il 67% sulla seconda di Sonego. Numeri importanti per una superficie dura ma difficilmente replicabili sull’erba.
Sarà interessante vedere quanto Sinner riuscirà a domare gli impulsi di un giocatore come Sonego che, quando è in giornata, può tenere testa a chiunque. Anche un top 10. Anche il numero uno d’Italia. Dal canto suo, Sonego dovrà mettersi in proprio e cercare di non cedere il passo dal punto di vista mentale per non rischiare di veder scivolare via la partita. Subire anche un solo break sull’erba è spesso fatale, e la testa diventa un fattore decisivo per risalire la china nei momenti in cui non ci si può affidare solo al braccio. Comunque vada, per noi italiani, sarà una partita da gustare: un altro derby erbivoro tricolore, partita a cui stiamo facendo progressivamente l’abitudine nell’ultimo periodo, e che speriamo di continuare a vedere ancora per molto tempo. Chissà, magari dopo Stoccarda ed Halle potremmo gustarcene un altro anche sui campi di Wimbledon.
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