Oggi, domenica 8 settembre, si scrive la storia del tennis azzurro: tutta Italia sarà davanti a uno schermo per tifare Jannik Sinner, impegnato nella finale dello US Open 2024 contro Taylor Fritz. L’altoatesino vuole farlo di nuovo dopo il titolo conquistato a inizio anno a Melbourne e ha intenzione di ribadire di essere il numero uno del mondo. Dopo aver battuto nell’ordine McDonald, Michelsen, O’Connell, Paul, Medvedev e Draper – assicurandosi di superare anche quota 10.000 punti nel ranking -, spera di mettere la ciliegina sulla torta e sollevare al cielo di New York il suo secondo Slam.
L’avversario è assolutamente alla portata, anzi Sinner partirà nettamente favorito. C’è da dire però che affrontare un tennista americano nella cornice dell’Arthur Ashe Stadium, perlopiù in una finale Slam, non è affatto facile. Basti pensare che l’ultimo giocatore a stelle e strisce in grado di raggiungere una finale Slam fu Andy Roddick nel 2009 (Wimbledon), mentre a New York non accadeva addirittura dal 2006 (sempre Roddick). Il pubblico statunitense attendeva dunque con ansia di rivivere una notte del genere e farà il tifo con tutte le sue forze per Taylor Fritz, uscito vittorioso da una battaglia di cinque set contro Frances Tiafoe dopo aver sconfitto in precedenza rivali del calibro di Zverev, Ruud e Berrettini.
1-1 i precedenti tra Sinner e Fritz, con l’azzurro che ha perso il primo a Indian Wells nel 2021 per poi rifarsi, sempre nello stesso torneo, due anni dopo. Jannik partirà però favorito per tanti motivi, a partire dallo straordinario momento di forma che sta vivendo, con una striscia aperta di dieci vittorie consecutive – iniziata a Cincinnati, torneo che poi ha vinto. Ha inoltre già giocato una finale Slam mentre per Fritz sarà la prima volta e, pur godendo del sostegno del pubblico, dovrà fare i conti anche con una buona dose di pressione, specialmente se il match dovesse indirizzarsi a suo favore. E poi non va dimenticato che Jannik Sinner allo stato attuale è il miglior tennista del mondo. Non a caso è il numero uno del ranking e nel 2024 ha ottenuto risultato notevoli, dal titolo all’Australian Open, passando a quelli di Miami e Cincinnati fino ai quarti di finale raggiunti in tutti e quattro gli Slam.
Giocare una finale Slam non è mai facile in virtù dell’elevatissima posta in palio e degli occhi di tutto il mondo puntati addosso. Jannik Sinner ha però già dato grandi garanzie ed inoltre è il giocatore perfetto per convivere con il rumoroso pubblico dell’Arthur Ashe, pronto ad un tifo più che calcistico per incoraggiare Fritz. L’azzurro arriva all’appuntamento in grande fiducia ed è pronto a scrivere ancora una volta il suo nome nella leggenda: in caso di vittoria, diventerebbe infatti il primo italiano della storia a laurearsi campione a New York, nonché il primo italiano di sempre a vincere due Slam in carriera. L’appuntamento è alle ore 20:00, con lo US Open che è pronto ad incoronare il suo nuovo campione.