
Jannik Sinner, Atp Finals - Foto Claudio Benedetto / IPA Sport / IPA
Dopo il periodo di sospensione dovuto alla vicenda Clostebol e al successivo accordo con la Wada, Jannik Sinner ha deciso il suo calendario dopo il rientro a Roma agli Internazionali d’Italia. L’obiettivo è quello di giocare il più possibile sulla terra, in modo da arrivare preparato all’appuntamento con il secondo slam stagionale, il Roland Garros. Tra gli appuntamenti in programma, Sinner ha scelto di prendere parte all’Atp 500 di Amburgo, che contrariamente alle passate stagioni quest’anno si svolgerà dal 17 al 24 maggio, e non più post Wimbledon. Il numero uno al mondo giocherà dunque sulla terra del Nord della Germania per la prima volta in carriera, nell’ultimo torneo prima dello slam parigino.
“Sono entusiasta di fare il mio debutto all’Hamburg Open, un torneo con una grande tradizione nel nostro sport. I tifosi creano sempre un’atmosfera fantastica sul bellissimo campo centrale. Non vedo l’ora di giocare al Rothenbaum a maggio e di visitare finalmente Amburgo. Sarà utile per affinare la forma in vista del secondo Slam della stagione“, ha dichiarato il fuoriclasse altoatesino altoatesino ai canali social del torneo. “La partecipazione di Jannik Sinner, attuale numero uno al mondo e tre volte vincitore di un Grande Slam, è una pietra miliare per il nostro torneo ed un momento storico“, ha commentato Eric Molina Mur, direttore dell’Hamburg Open, dove Sinner troverà avversari di rilievo come Stefanos Tsitsipas, Holger Rune, Andrey Rublev e Gael Monfils.

Un mese e mezzo al rientro in campo di Sinner
Il periodo di stop di Jannik terminerà il 4 maggio, e l’azzurro parteciperà agli Internazionali d’Italia di Roma, dove il pubblico del Foro Italico lo accoglierà con il calore che merita. Nel frattempo, Sinner continua la sua preparazione in Costa Azzurra, dove sta lavorando intensamente sul piano atletico durante il periodo di squalifica. Il suo preparatore, Marco Panichi, lo ha messo sotto pressione con sessioni di allenamento mirate, mentre il coach Simone Vagnozzi seguirà gli aspetti tecnici, in attesa del ritorno in campo. Per altre tre settimane e mezzo il numero uno al mondo potrà allenarsi soltanto privatamente, mentre dal 13 aprile lo potrà fare ovunque, come specificato negli accordi con la Wada.