Tennis

Sinner e Alcaraz, due Slam a testa nel 2024: è cominciata la nuova era del tennis

Carlos Alcaraz e Jannik Sinner
Carlos Alcaraz e Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Non accadeva dal lontano 2002 che neppure uno dei Big Three – Roger Federer, Rafa Nadal e Novak Djokovic – riuscisse a vincere uno Slam in un anno solare. Si è verificato nuovamente nel 2024, un’annata monopolizzata da Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i due volti nuovi del tennis. L’azzurro ha vinto i due Slam sul veloce, l’Australian Open e lo US Open, mentre lo spagnolo ha completato il cosiddetto ‘Channel Slam’ (lo Slam della Manica), laureandosi campione di Roland Garros e Wimbledon. Qualcuno potrebbe obiettare che Novak Djokovic ha vinto l’oro olimpico – che, inutile negarlo, era il suo vero unico obiettivo e l’avrebbe sicuramente barattato per uno Slam -, ma nei Major non è riuscito a lasciare il segno come fatto in passato, chiudendo la stagione a mani vuote sotto questo punto di vista.

Se fino a qualche anno fa c’erano dei dubbi – già dopo il ritiro di Roger Federer, a dir la verità, l’era dei Big Three era finita (semplicemente perché non erano più ‘three’) -, ora si può affermare senz’altro che il tennis è entrato in un nuovo momento storico, in cui gli uomini da battere sono Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. E questa è una pessima notizia per Medvedev, Zverev & Co. Nel primo anno in cui nessuno dei tre mostri sacri conquista uno Slam, sono infatti i due giovani più forti a fare razzia, conquistandone due per parte e facendolo con grande autorevolezza. Ovviamente è ancora presto per dire quanti Slam e per quanti anni vinceranno Sinner e Alcaraz, così come se potranno ambire ai record stabiliti da Djokovic, Nadal e Federer. Fatto sta che ora sono loro due ad avere il bersaglio sulla schiena e ad essere gli uomini da battere.

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