L’ex numero uno al mondo Simona Halep è pronta a tornare al tennis giocato. La 33enne di Costanza, seconda classificata all’Australian Open 2018, ha ricevuto una wild card per le qualificazioni agli Australian Open 2025. La vincitrice del Roland Garros 2018 e di Wimbledon 2019 ha detto di essere entusiasta di tornare a Melbourne dopo tre anni. “Ho lavorato duramente per prepararmi alla stagione 2025“, ha detto Halep, attualmente classificata al numero 877 nel mondo.
La squalifica
Halep era stata fermata dopo la sconfitta al primo turno dello US Open di ormai due anni fa e poche settimane dopo, passato anche un intervento chirurgico per curare un problema al naso, ha ricevuto la notifica della positività a un controllo durante lo Slam. Da lì è cominciato un calvario che l’ha vista ferma più di un anno dove lei ha sempre ribadito la propria innocenza all’accusa di doping volontario. Sul test antidoping risultato positivo il tribunale ha accettato la tesi per cui la rumena non sapesse che l’integratore consegnatole da Mouratoglou e il suo team contenesse la sostanza dopante, Roxadustat, di cui lo stesso tecnico ha ammesso sia in tribunale durante il processo di primo grado sia in un successivo video la colpa di non aver controllato bene gli ingredienti segnati. Il Tas ha infatti poi accolto il ricorso presentato dalla tennista rumena a seguito della squalifica per doping, iniziata il 7 ottobre 2022, riducendone la durata dai quattro anni iniziali a nove mesi, scaduti il 6 luglio 2023. La 32enne vincitrice di due Slam potrà quindi tornare a giocare.
La giornata di oggi segna un momento cruciale, poiché il tribunale ha emesso il suo verdetto, portando chiarezza su questa vicenda:
1. Con decisione unanime, il tribunale mi ha assolto da ogni illecito relativo alle accuse di doping
2. È stato inoltre stabilito che il test positivo al Roxadustat è dovuto a una contaminazione involontaria dell’integratore, comportando una sanzione ridotta di nove mesi
3. Inoltre, il tribunale ha ordinato all’ITIA di risarcirmi con 20.000 franchi”, aveva scritto in un post Instagram la vincitrice di Wimbledon 2019.
Le favorite
Aryna Sabalenka, numero 1 del mondo dagli ultimi mesi della scorsa stagione, partirà con i favori del pronostico su Iga Swiatek, che non si adatta ancora perfettamente al cemento e non sta passando un grande periodo dopo la squalifica di un mese per doping. Più pericolose della polacca potrebbero essere Coco Gauff (numero 3 del mondo) e Qinwen Zheng (numero 5 Wta). Jasmine Paolini inizierà l’anno da 4 al mondo, ma non sarà facile divincolarsi tra le già citate Sabalenka, Swiatek, Gauff e Zheng, a cui si aggiungono anche Elena Rybakina ed Emma Navarro. Paula Badosa (n.12), dopo essere rientrata nei 100 va a caccia di un ingresso nella top ten. Tra le potenziali outsider ecco Diana Shnaider, Anna Kalinskaya e Karolina Muchova.