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Serena Williams è tornata a giocare un match ufficiale dopo aver dato alla luce la primogenita Alexis Olympia Ohanian. L’ex numero 1 al mondo ha vinto all’esordio contro Zarina Diyas nel Wta di Indian Wells ma in conferenza stampa ha dovuto giocare un altro incontro, a suon di botta e risposta, con una giornalista. Sotto la lente d’ingrandimento i documenti resi noti dagli hacker russi nel settembre 2016 in cui si documentava un T.U.E.(therapeutic use exemptions) ‘retrodatato al Roland Garros del 2015’, torneo poi vinto dall’americana. Serena ha prima interrotto la reporter chiedendo di alzare la voce in modo “che tutti possano sentire che mi stai chiedendo dei miei farmaci” e poi risposto alle insinuazioni di aver retrodatato il T.U.E. perché trovata positiva: “Non sono mai risultata positiva, ho sempre avuto un T.U.E. Non avrei mai giocato Parigi senza, ricorderai che ero davvero sofferente – tanto che la Williams saltà diverse sessioni di allenamento e conferenze – Non so come ho fatto a vincere la finale, non potevo letteralmente giocare. Ma sono davvero felice di rispondere a queste domande, ho giocato per 20 anni e sono sempre stata estremamente onesta. Non potrei mai guardare negli occhi mia figlia e dirle “tua mamma ha barato”. E anche prima di questo, ero estremamente attenta. Sono quel tipo di giocatrice che ti fa le congratulazioni quando viene battuta ma non ho mai preso vantaggi su altre perché non sono quel tipo di persona. E non lo sarò mai”.
Ecco il video del battibecco dal minuto 0.45