La vera sorpresa quando si parla di Felix Auger-Aliassime è il non sorprendersi. Nella notte italiana il giovanissimo canadese ha deciso di riscrivere la storia del tennis diventato il primo ‘Millennial’ ad aggiudicarsi un match nel circuito maggiore. Non solo, il classe 2000 ha timbrato per la prima volta il cartellino in un Masters 1000, a Indian Wells, contro il connazionale Vasek Pospisil.
La vera sorpresa, dicevamo, è non sorprendersi perché Auger-Aliassime ha abituato gli appassionati già a diversi record di precocità: è stato il primo giocatore nato nel ventunesimo secolo ad entrare nel ranking Atp a soli quattordici anni nel 2015 grazie ai primi punti nel Challenger di Drummondville, poi diventato il quarto più giovane della storia ad entrare nella top-200 ‘anticipato’ solamente da nomi del calibro di Richard Gasquet, Rafael Nadal e Lleyton Hewitt.
“Cosa facevate in un normale venerdì sera quando avevate diciassette anni?“. Si apre con questa semplice domanda l’articolo dedicato al fenomeno canadese del sito ufficiale dell’Atp per la notte magica di Felix, incredulo dopo il match point concretizzato: “Sorprendente, lo stadio era pieno e l’atmosfera incredibile. Uno o due anni fa non avrei mai creduto di parlare qui con voi, per un secondo turno in un Masters 1000“. Ecco nel dettaglio le prime vittorie, anno dopo anno, a partire dal classe 1973 David Witt raccolte da Luca Brancher.
Felix #AugerAliassime is the first player born in 2000 to win a match in #Atp 1000 tournament #BNPPO18 #IndianWells #Auger pic.twitter.com/XTaKlBD44F
— Luca Brancher (@LucaBeck) 10 marzo 2018
Nato tennisticamente sotto una buona stella, l’8 agosto e lo stesso giorno di Roger Federer, Auger-Aliassime ha combattuto e combatte tutt’ora con alcuni attacchi di tachicardia. Nella sua giovanissima carriera è stato già costretto a diversi ritiri in Challenger e Itf, tra cui quello contro Gianni Mina a Le Gosier nel 2016: sotto per 3-1 nel terzo set, Felix si è accasciato nei pressi della rete e ha alzato bandiera bianca con la mano sul cuore rivolta verso il suo angolo (minuto 12.30 del video in basso).
https://www.youtube.com/watch?v=UMRIozzwrqs
Adesso, però, la testa è rivolta esclusivamente al match contro Milos Raonic, un altro connazionale dopo Pospisil: “Giocare contro qualcuno che hai visto mentre crescevi è speciale, farò del mio meglio per rispondere al servizio e dare filo da torcere“, ha concluso Auger-Aliassime, il più giovane a vincere un match Atp dall’impresa di Shapovalov contro Kyrgios nel primo turno della Rogers Cup 2016. Restringendo il campo ad Indian Wells occorre ritornare invece al 1989, quando il 17enne Michael Chang vinse addirittura tre incontri.