![Diego Schwartzman](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2024/09/SCHWARTZMAN_US-open_2024_011765_1.jpg)
Diego Schwartzman - Foto Ray Giubilo
Diego Schwartzman non molla: il ritiro può aspettare ancora qualche ora. Il tennista argentino sta disputando davanti al proprio pubblico il suo ultimo torneo in carriera, l’Atp 250 di Buenos Aires. E, un po’ a sorpresa, il 32enne ha superato il primo turno battendo il cileno Nicolas Jarry per 7-6(10) 4-6 6-3. “Pensavo di piangere a fine partita, non di dovermi rimettere sulla cyclette e prepararmi per tornare in campo domani”, ha scherzato il “Peque” al termine della partita. Un successo inaspettato, considerando anche che Schwartzman non vinceva un match nel tabellone principale di un torneo Atp dall’ottobre del 2023, quando ebbe la meglio su Francisco Cerundolo a Tokyo.
![Diego Schwartzman](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2023/07/SCHWARTZMAN_Wimbledon_2023_018820.jpg)
Schwartzman batte Jarry: Voglio godermi ogni momento
La partita si è svolta in una vera e propria bolgia, con il pubblico argentino tutto schierato con l’idolo di casa. La partita è molto intensa anche in campo, con Jarry che a volte sembra un po’ soffrire l’atmosfera concedendo qualche errore di troppo. Fatto, questo, che permette a Schwartzman, attento nel suo gioco, di rimanere aggrappato alla partita. Il primo set si risolve al tiebreak: parte bene Jarry che si porta sullo 0-3, ma l’errore di dritto vale il 5-5; tre set point per ciascuno, con l’argentino che dal 9-10 infila tre punti consecutivi e si aggiudica il parziale.
Il cileno si prende il secondo set e pareggia i conti sull’1-1, poi il terzo set si apre con un doppio fallo di Schwartzman che concede, ma difende, una palla break. Il canovaccio è sempre più chiaro, dato che l’iniziativa è nel polso di Jarry, mentre l’argentino punta più che altro a difendersi. Ma, nella calda atmosfera del Guillermo Vilas, il cileno commette un altro grave errore nel sesto game, non riuscendo a rimediare a un doppio fallo e concedendo due palle break che il classe 1992 sfrutta. Sotto 15-30 nel game conclusivo, Diego trova le ultime forze per chiudere la partita e godersi la festa degli spalti.
“Di solito i primi giorni c’è meno gente al torneo. Invece contro Jarry c’erano tutti a vedermi. Son venuti tanti giocatori, non solo quelli con cui vado più d’accordo. L’affetto che ho ricevuto, da amici e familiari e da persone che non conosco, è stato incredibile – ha commentato Schwartzman –. Gli ultimi anni non sono stati facili, ma volevo che il mio ultimo torneo fosse speciale. Volevo godermi ogni momento”. Dopo aver affrontato il numero 40 al mondo, Diego se la vedrà ora contro il numero 41, lo spagnolo Pedro Martinez, nella partita in programma questa sera. Sullo sfondo, un possibile quarto di finale contro Lorenzo Musetti.
![Alexander Zverev](https://www.sportface.it/wp-content/uploads/2025/01/Alexander-Zverev-Australian-Open-25-1024x683.jpg)
Le altre partite: Zverev avanti, Norrie ok a Delray Beach
Tra le altre partite, Alexander Zverev non sbaglia contro Dusan Lajovic in una partita comunque molto equilibrata. Il numero 1 del seeding chiude il primo set grazie al break nel settimo gioco, difendendosi dall’occasione del contro break nel decimo. Nel secondo set, invece, è il tedesco ad andare sotto per primo (0-2) reagendo immediatamente con quattro giochi consecutivi (4-2), alzando poi l’attenzione nella parte finale della partita, chiusa sul 6-4 6-4. Francisco Cerundolo, poi, vince il match “in famiglia” contro il fratello Juan Manuel per 6-2 6-3 in un’ora e un quarto di gioco.
Passando al 250 di Delray Beach, Cameron Norrie si aggiudica per 7-6(9) 6-2 la partita contro Arthur Rinderknech. Primo set molto equilibrato, risolto al tiebreak dopo che il britannico non è riuscito a sfruttare le tre palle break in un dodicesimo game da diciassette punti. Secondo set, invece, senza storia, in cui Norrie si è portato sul 4-0 per poi gestire. Avanti anche Marcos Giron, che supera 6-3 6-4 Ethan Quinn, e Alex Michelsen, che perde il primo set Michael Mmoh ma beneficia del ritiro di quest’ultimo sul 3-0 nel secondo parziale.