[the_ad id=”10725″]
DALL’INVIATO A PARIGI
โHo voglia di rivalsa, di rimettermi in gioco e di tornare in alto in classificaโ. ร una Sara Errani grintosa e determinata quella che si racconta in esclusiva ai microfoni di Sportface.it dai campi di allenamento del Roland Garros.
โIl 2016 รจ stato un anno durissimo โ racconta lโattuale numero 91 del ranking Wta โ durante il quale ho fatto tanta fatica. Mi sentivo bloccata e tutto questo si palesava nei match. La voglia di lottare รจ tornata, mi sento unโaltra persona e unโaltra giocatrice rispetto al recente passato. Ho lavorato tantissimo insieme a Michele Montalbini, Andrea Capodimonte e tutto il mio team, come forse non mai fatto in carriera, sia dal punto di vista tennistico che atletico. In allenamento sto giocando molto bene, ma in campo ho ancora qualche problema di fiducia, tensione e gestione delle emozioni. Sono in grande crescita e anche nei match ufficiali le cose, rispetto ai primi mesi della stagione, stanno andando molto meglioโ.
Dopo 10 anni sei stata costretta alle qualificazioni al Roland Garros, ma paradossalmente giocare qualche match puรฒ averti fatto bene?
โSicuramente rimanere fuori di una posizione dal tabellone principale non รจ stata una bella notizia ma sono riuscita, insieme al mio team, a trovare il lato positivo: ho potuto giocare tre match, entrare nel torneo e trovare un poโ di fiducia che recentemente non era ai massimi storici. Mi รจ mancata lโabitudine agli incontri e disputare le qualificazioni in fin dei conti รจ stato importante. Sono contenta perchรฉ sono riuscita ad esprimermi a un buon livello giร dal primo turno del tabellone cadettoโ.
Come ti senti?
โSto bene, mi sento sempre meglio. Da febbraio a oggi sono cresciuta tanto sotto tutti gli aspetti. Fisicamente ho avuto vari problemi di varia natura, a partire da Indian Wells dove ero giunta senza forze. Sono entrata in forma con il passare delle settimane e mi sono rimessa in carreggiataโ.
A Parigi hai ottenuto tanti grandi risultati, dalla finale del 2012 a semifinali e quarti delle successive tre stagioni. Quali sono le tre sfide che, chiudendo gli occhi, ti vengono in mente?
โLa prima fotografia รจ la semifinale con la Stosur del 2012, quando sono riuscita a vincere 6-3 al terzo qualificandomi per lโultimo atto del Roland Garros. Poi citerei due vittorie giunte sul Suzanne Lenglen: quella sulla Jankovic negli ottavi di finale del 2014 e la battaglia pazzesca portata a casa contro la Suarez Navarro lโanno precedenteโ.
Questโanno, tra giornate di sole e grande caldo, come giudichi le condizioni di gioco?
โLa palla salta tanto ed รจ โvivaโ come piace a me. Non posso quindi lamentarmi delle condizioni di gioco a Parigi. Speriamo non piova, perchรฉ quando i campi diventano umidi e lenti, come accaduto lo scorso anno, faccio molta piรน faticaโ.
Il tuo coach Michele Montalbini aveva raccontato a Sportface.it di come in allenamento tu stia giocando benissimo e anche il servizio sia in miglioramentoโฆ
โIn allenamento sto tenendo un livello piuttosto alto ma non riesco ancora a giocare al meglio in partita, a causa di scarsa fiducia e tensione. Devo riportare nel match il tennis aggressivo che esprimo in allenamento e penso di essere sulla buona stradaโ.
In Fed Cup si sta creando un bel gruppo con le giovani Rosatello, Paolini e Trevisan?
โSono ragazze fantastiche oltre che molto simpatiche. Abbiamo creato un ottimo gruppo e la vittoria su Taipei รจ stata una bella soddisfazione. La maglia azzurra per me รจ davvero molto importante e mi piace indossarlaโ.
ร vero che saresti andata a giocare anche a Taipei, qualora avessimo disputato il match in trasferta come inizialmente previsto?
โSรฌ, molto probabilmente sarei andata comunqueโ.
Sui social network sei molto attenta a sostenere le nostre giovani tenniste, come accaduto recentemente con Camilla Rosatello su Facebook dopo una sua bella vittoriaโฆ
โCome dicevo si รจ creato un bel gruppo e cerco di sostenerle tutte il piรน possibile. Ho scritto a Camilla dopo la semifinale raggiunta a Caserta, ho disputato il doppio al Foro Italico con Martina Trevisan e qui a Parigi il primo giorno mi sono allenata con Jasmine Paolini. Cerchiamo di rendere il gruppo sempre piรน solidoโ.
Tornando al Roland Garros, lโesordio nel tabellone principale sarร contro Misaki Doiโฆ
โร una giapponese atipica, perchรฉ non gioca piatto ma utilizza il topspin al contrario delle sue connazionali. Lโho affrontata e battuta, ma parliamo di un match disputato quattro anni fa sul veloce di Pechino, quindi fa poco testoโ.