“Se si sono letti documenti e si sono compresi quali sono i procedimenti in questo tipo di casi, allora è facile capire che qui non c’è alcun trattamento di favore”. Lo ha detto Casper Ruud in merito alla positività al Clostebol di Jannik Sinner, schierandosi apertamente dalla parte del numero uno al mondo, poi scagionato completamente dalle accuse di doping: “Quello che Sinner ha fatto bene, per difendersi, è che è riuscito a trovare una spiegazione entro 15 giorni dal risultato positivo. Ha capito molto rapidamente da dove proveniva la contaminazione. Non sono molti gli atleti che riescono a trovare una spiegazione entro 15 giorni, ma Jannik ce l’ha fatta. Parla a suo favore il fatto che abbia scoperto rapidamente da dove proveniva la sostanza e che abbia una spiegazione ragionevole”.