“Come possiamo garantire una competizione internazionale corretta se i Governi decidono in base ai propri interessi politici chi può e chi non può partecipare? Abbiamo bisogno che i Governi ci rispettino per il nostro ruolo”. Lo ha detto il presidente del Cio, Thomas Bach, in un discorso durante un evento nel quale ha condannato la scelta di Wimbledon di escludere russi e bielorussi dall’edizione 2022 del torneo nonostante Itf, Atp e Wta non fossero d’accordo con questo tipo di decisione: “Guardate cosa sta succedendo nel tennis – ha detto Bach – Al Roland Garros, i giocatori hanno partecipato come atleti neutrali. Ma a Wimbledon il Governo ha detto di no, non c’è spazio per loro. Se permettiamo tutto questo, allora siamo perduti. Se oggi lo permettiamo contro la Russia e la Bielorussia, domani succederà contro la vostra nazione, perché nessun Paese al mondo è amato da tutti gli altri Governi. Se lasciamo queste scelte ai Governi, allora diventiamo anche noi uno strumento politico e questo va contro tutti i nostri principi. Se lasciamo che succeda, non potremo più garantire una corretta competizione sportiva”.
Russi esclusi da Wimbledon, Bach non ci sta: “I governi non possono decidere chi deve giocare”
Thomas Bach, presidente Cio