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Sul Suzanne-Lenglen, al rientro nel suo “giardino di casa” Rafael Nadal non lascia trapelare alcun dubbio sul suo strepitoso stato di forma. Il maiorchino, nove volte campione qui a Parigi, ha letteralmente disintegrato il bombardiere australiano Sam Groth, al quale ha lasciato in tutto appena tre game, imponendosi con un perentorio triplo 6-1 che non lascia spazio a interpretazioni. Resta il fatto che Groth non rappresenta un avversario temibile sul “rosso”. Per Rafa al prossimo turno ci sarà l’argentino Facundo Bagnis, che oggi ha superato il tre set uno dei gocatori di casa, Kenny De Schepper, 6-0 6-2 7-6 il punteggio a favore del ventiseienne di Rosario.
Novak Djokovic sul Philippe-Chatrier a sua volta lascia appena sei game a Yen-Hsun Lu, con il quale vantava un successo nell’unico precedente, ai quarti di finale di Wimbledon 2010. Al rientro sul rosso, dopo la finale persa agli Internazionali BNL d’Italia, Nole è apparso in ottima forma con ben trentacinque vincenti totali a fronte di soli ventidue errori ed è riuscito a dominare un match nel quale non ha mai avuto bisogno di spingere al massimo il proprio servizio (solo un ace per il numero uno del mondo) per controllare gli scambi, 6-4 6-1 6-1 il punteggio finale a favore del numero uno del mondo. Al secondo turno per Nole ci sarà il belga Steve Darcis, oggi in gran spolvero e capace di domare in tre rapidi set Marsel Ilhan per 6-3 6-4 6-0. Due i precedenti tra Djokovic e Darcis, tutti a favore del serbo, che in entrambi i casi ha servito almeno un “bagel” per match al suo avversario. Difficile quindi ipotizzare a questo punto difficoltà per Nole, cosi come per Rafa, nel prossimo turno.
Sul Philippe-Chatrier, chi è riuscito a superare un primo turno tutt’altro che semplice è Andy Murray. Il numero due del seeding, fresco vincitore degli Internazionali BNL d’Italia, ha dovuto faticare cinque set per avere ragione di un fantastico Radek Stepanek (attuale n°128 ATP), con il punteggio di 3-6 3-6 6-0 6-3 7-5, al termine di una vera e propria maratona vinta in rimonta, come solo la tradizione della “terra battuta” spesso insegna. Nei precedenti Murray aveva vinto sei volte su otto incontri, ma il trentasettenne ceco era riuscito per ben due volte nell’impresa, sull’erba del Queens nel 2014 e sempre a Parigi, ma sul cemento, nel 2009. Il match è stato interrotto ieri sera sul 4-2 per Murray nel quarto set, a causa della mancanza di luce, dopo che il britannico era riuscito ad approfittare nel terzo di un calo verticale di Stepanek, che invece nei primi due parziali aveva letteralmente incantato il pubblico, con una serie di magie che oggi in pochissimi sanno replicare.
Alla ripresa oggi Murray ha saputo tenere egregiamente la battuta nel quarto set, chiuso per 6-3. Nel parziale decisivo però Stepanek ha continuato a non mostrare segni di cedimento, trovandosi addirittura nel decimo game a due punti dal match, ma il servizio ha aiutato Andy nei momenti decisivi. Nel dodicesimo gioco, dopo aver commesso tra l’altro un doppio fallo sul primo match-point, Murray riesce a chiudere per 7-5. Prestazione comunque grandiosa per Stepanek, soprattutto a rete (41\60 i punti realizzati nei pressi del net dal ceco). Uno stile di gioco vario e spettacolare come solo pochi sanno fare e sempre più raro nel tennis di oggi. Al secondo turno per Murray ci sarà il giovane francese Mathias Bourgue (n°164 ATP) che oggi ha superato in tre set lo spagnolo Jordi Samper-Montana (n°216 ATP) per 7-5 7-6(5) 7-6(6).7
Sul Philippe-Chatrier ha chiuso i giochi nel tabellone maschile uno degli idoli di casa, Jo-Wilfried Tsonga (n°6seeding) ha superato il tedesco Struff per 6-3 6-4 6-4 e al prossimo turno affronterà Marcos Baghdatis, giustiziere in tre set di Gilles Muller (7-5 6-4 6-1). Sul Suzanne-Lenglen invece è stato un ottimo David Ferrer a chiudere i conti, lasciando appena tre game a Evgeny Donskoy, 6-1 6-2 6-0 il punteggio finale. Come per Berdych anche per lo spagnolo si tratta di una stagione non molto positiva finora, ma “ferru” non può essersi certo scordato di averci giocato una finale su questi campi, quella storica persa da Nadal nel 2013. Adesso per Ferrer ci sarà il compito non facile di ripetersi contro un altro “terraiolo doc”, l’argentino Juan Monaco (vittorioso in quattro set su Denis Istomin).
Avanza senza problemi anche Thomas Berdych. Il numero otto del mondo che non sta attraversando sicuramente una delle sue annate migliori ha messo in luce oggi una buona performance, lasciando in tutto sei game a uno svogliato Vasek Pospisil (n°46 ATP), 6-3 6-2 6-1. Al secondo turno il ceco avrà di fronte Malek Jaziri, oggi vincitore in quattro set su Florian Mayer (6-4 3-6 6-1 6-2 lo score). Per il tunisino il difficile compito di migliorare la sua miglior performance a Parigi, a oggi il secondo turno perso da Granollers nel 2012. Giornata “nera” invece per i colori azzurri. Se Thomas Fabbiano infatti può essere soddisfatto per essersela a tratti giocata con un tennista del calibro di Feliciano Lopez (6-4 6-4 3-6 6-2 per l’iberico), gli altri hanno tutti deluso le aspettative. Fabio Fognini nel giorno del suo ventinovesimo compleanno cede nettamente a Marcel Granollers, 7-5 6-4 6-3 il punteggio a favore dello spagnolo. Andreas Seppi non viene a capo di Ernest Gulbis, ultimamente molto discontinuo ma sempre insidioso, oggi non c’è stato match e il talento pazzo del lettone ha prevalso in tre set per 6-3 7-5 6-4.
Negativo l’esordio anche per Paolo Lorenzi, che contro Carlos Berloq raccoglie le briciole (6-3 6-0 6-2 per l’argentino). Tutti i sei italiani in campo al primo turno sono usciti sconfitti. Bilancio decisamente negativo anche per le donne, salve le vittorie di Giorgi e Knapp. Tra gli altri match spicca la vittoria di Borna Coric su Taylor Fritz in tre rapidi set (6-3 6-1 6-3). Nello scontro interno alla “next-gen” il croato ha fatto vedere tutta la sua maggiore esperienza e adattabilità a questa superficie rispetto all’americano, oggi mal sostenuto anche dalla sua arma principale, ovvero il servizio. Al prossimo turno il diciannovenne se la vedrà con Bernard Tomic (6-3 6-4 6-4 a Baker). Successo anche per Paul-Henri Mathieu, il francese trentaquattrenne ha estromesso Santiago Giraldo al termine di una vera e propria battaglia, 6-4 6-7 6-4 1-6 6-3 il punteggio in oltre quattro ore di gioco.
Risultati di giornata:
(4)R.Nadal b. S.Groth 6-1 6-1 6-1
(1)N.Djokovic b. Y.Lu 6-4 6-1 6-1
(2)A.Murray b. (Q)R.Stepanek 3-6 3-6 6-0 6-3 7-5
(11)D.Ferrer b. E.Donskoy 6-1 6-2 6-0
F.Bagnis b. K.De Schepper 6-0 6-2 7-6
(Q.)S.Darcis b. (Q).M.Ilhan 6-3 6-4 6-0
P.Carreno-Busta b. (31)F.Delbonis 7-6(3) (7)6-7 6-4 6-4
(20)B.Tomic b. B.Baker 6-3 6-4 6-4
B.Coric b. T.Fritz 6-3 6-1 6-3
(14)R.Bautista-Agut b. D.Tursunov 6-3 6-3 6-1
V.Estrella-Burgos b. I.Marchenko 7-5 6-4 6-3
(21)F.Lopez b. (LL)T.Fabbiano 6-4 6-4 3-6 6-2
P.Cuevas b. (Q)T.Kamke 3-6 6-2 6-3 7-6(4)
(7)T.Berdych b. V.Pospisil 6-3 6-2 6-1
(13)D.Thiem b. I.Cervantes 3-6 6-2 7-5 6-1
(26)J.Sousa b. D.Dzumhur 2-6 7-6(8) 6-4 7-5
G.Garcia-Lopez b. T.de Bakker 6-4 6-4 5-7 7-6(3)
M.Baghdatis b. G.Muller 7-5 6-4 6-1
(29)L.Pouille b. (WC)J.Benneteau 6-3 4-6 6-4 7-6(4)
(15)J.Isner b. J.Millman 6-7(4) 7-6(12) 7-6(7) 7-5
A.Bedene b. G.Melzer 4-6 6-3 6-4 6-4
(WC)Q.Halys b. H.Chung 6-1 6-4 6-4
M.Jaziri b. F.Mayer 6-4 3-6 6-1 6-2
N.Mahut b. R.Berankis 7-6(4) 6-2 6-1
N.Almagro b. (24)P.Kohlschreiber 5-7 6-2 6-2 6-4
J.Vesely b. R.Ram 6-4 6-4 (5)6-7 6-0
(6)J.W Tsonga b. (Q)J.L Struff 6-3 6-4 6-4
M.Granollers b. (32)F.Fognini 7-5 6-4 6-3
(Q)C.Berloq b. P.Lorenzi 6-3 6-0 6-2
(WC)S.Robert b. (18)K.Anderson 6-4 6-2 1-6 7-5
E.Gulbis b. A.Seppi 6-3 7-5 6-4
J.Monaco b. D.Istomin 3-6 6-4 6-3 7-5
(12)D.Goffin b. G.Barrere 6-3 6-3 6-4
P-H.Mathieu b. S.Giraldo 6-4 6-7 6-4 1-6 6-3