[the_ad id=”10725″]
Finalmente si gioca a tennis al Roland Garros, e gli incontri rispettano i pronostici. Novak Djokovic batte Bautista Agut e incontrerà in quarti di finale Berdych, vincente su Ferrer. Goffin non lascia scampo a Gulbis e incontrerà Thiem, impostosi su Granollers. Murray e Wawrinka conquistano la semifinale, sconfiggendo rispettivamente Gasquet e Ramos.
Gli incontri più nel dettaglio:
Nel primo quarto di finale Andy Murray recupera un set a Gasquet e vince 57 76 60 62. Buon match per lo scozzese che conclude con 62 vincenti e 40 errori non forzati.
Prima di oggi Gasquet e Murray si erano incontrati in carriera 10 volte. Se c’era da trovare una costante che caratterizzasse l’andamento dei loro precedenti, più che il 7 a 3 per lo scozzese, era da sottolineare il fatto che mai le loro partite si erano risolte comodamente per il vincitore. Eccezion fatta per quel primo, lontano match disputato in suolo canadese e aggiudicato facilmente al francese, il seguito della loro rivalità aveva visto succedersi un gran numero di battaglie e rimonte. Famosi i due incontri di Wimbledon 2008 e Roland Garros 2010 in cui Murray riuscì ad imporsi sul francese solo dopo aver recuperato due set di svantaggio, mettendo in luce tutte le sue qualità fisico-mentali e calcando su quelle non altrettanto inappuntabili del francese. Come se, alla resa dei conti, la vera differenza tra i due giocatori consistita nella diversa caratura dei rispettivi “killer instincts”. Se Murray ha spesso dimostrato di non sapere mettere in campo la giusta cattiveria contro “le tre corone”, è allo stesso tempo vero che Gasquet non ha saputo metterla contro un numero molto più elevato di giocatori, spesso ben meno dotati di lui. Sulla lotta, Gasquet non vince quasi mai. Murray, invece, molto spesso. E fino ad oggi era prova di ciò l’andamento dei due giocatori nel corso del torneo: Murray aveva dovuto sudare 7 o più camicie per aggiudicarsi i primi incontri, dovendo recuperare uno svantaggio di 2 set a 0 contro Stepanek e di 2 set a 1 contro Bourguet; Gasquet invece aveva vinto brillantemente, superando giocatori di tutto rispetto quali Kyrgios e Nishikori senza andare mai in svantaggio, senza entrare nel vivo della lotta forsennata, potendo contare sul proprio talento e sulla poca “centratura” dei propri avversari. Opaco Murray, splendente Gasquet. Questo era lo stato con cui si approssimavano al quarto di finale più atteso di giornata…
Avversario di Murray in semifinale sarà, come da copione, Stan Wawrinka, vincitore su Ramos col punteggio di 62 61 76. Dopo un inizio di torneo piuttosto complicato, lo svizzero sembra aver trovato le giuste misure per poter difendere al massimo delle sue possibilità il trionfo dell’anno scorso. I precedenti con lo scozzese lo vedono in svantaggio per 8 a 7, ma visto e considerato che Murray nel corso del torneo ha speso forse più energie di lui oltre al fatto che gli ultimi 3 incontri tra i due sono stati appannaggio di Wawrinka, la semifinale della parte bassa sembra essere decisamente aperta, il cui risultato pare impronosticabile…
Novak Djokovic conclude il suo ottavo di finale con 2 giorni di ritardo, e molto nervosismo accumulato.
Le polemiche con l’organizzazione e le reiterate interruzioni per pioggia non gli impediscono tuttavia di imporsi su Roberto Bautista Agut col punteggio di 36 64 61 75. La partita- che di per sé potrebbe essere considerata quasi una somma di match separati- non è stata nel complesso particolarmente spettacolare, caratterizzata da tanti errori gratuiti (54 per il serbo, 49 per lo spagnolo) e non altrettanti vincenti.
Le condizioni di gioco pessime, comunque, tendono a far sospendere qualsiasi giudizio sullo stato di forma del serbo e rimandare tutto al quarto di finale che disputerà contro il ceco Tomas Berdych, impostosi su David Ferrer per 63 75 63. Un buon match per la testa di serie numero 7 che, dopo la clamorosa sconfitta inflittagli in suolo italico da Goffin, sembra essersi ricaricato a preparato di tutto punto per disputare un gran Roland Garros. I precedenti tra Berdych e Djokovic dicono 23 a 2 per il serbo, anche se l’ultima vittoria del ceco si è concretata proprio su terra battuta, nel 2013.
Poco da fare per Ernests Gulbis che riesce a fatica a portare a casa il primo set (in cui si trovava in retaggio da ieri un vantaggio di 3 a 0), per poi perdere 64 26 26 36 contro David Goffin. Il belga incontrerà nel suo quarto di finale il giovane Dominic Thiem, vincente su Granollers 62 67 61 64. I precedenti recitano 4 a 2 per Goffin, ma mai prima d’ora un loro incontro prevedeva come premio una semifinale Slam e un posto tra i primi 10 al mondo.
Di seguito i risultati degli incontri maschili odierni:
Quarti di finale:
Andy Murray (GBR)[2] d. Richard Gasquet (FRA)[9] 57 76(3) 60 62
Stan Wawrinka (SUI)[3] d.Albert Ramos-Vinolas (ESP) 62 61 76(7)
Ottavi di finale:
Novak Djokovic (SRB)[1] d. Roberto Bautista Agut (ESP)[14] 36 64 61 75
David Ferrer (ESP)[11] vs. Tomas Berdych (CZE)[7] 63 75 63
David Goffin (BEL)[12] d. Ernests Gulbis (LAT) 46 62 62 63
Dominic Thiem (AUT)[13] d. Marcel Granollers (ESP) 26 76(2) 61 64