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Si presentava come la più classica delle sfide da challenger, con una pronosticabile conclusione al quinto set, ma il match di primo turno del Roland Garros che ha visto di fronte il redivivo argentino Carlos Berlocq all’azzurro Paolo Lorenzi ha avuto un risultato inatteso. A prevalere con un netto 6-3, 6-0, 6-2 è stato il 33enne nativo di Chascomus, che ha approfittato delle approssimative condizioni di forma dell’italiano. L’inizio match sembrava confermare i pronostici della vigilia, con i due veterani che si davano battaglia da fondocampo. L’inattesa svolta del match si aveva nell’ottavo game, con l’azzurro che sotto 3-4, perde malamente il servizio così da consegnare il set nelle mani di Berlocq. Da lì in poi la debacle di Lorenzi, così che l’argentino consegue un parziale di 10 game a zero che in un batter d’occhio lo porta avanti di due set e un break.
L’argentino, che sembra equivalersi sia tecnicamente che tatticamente all’avversario, si avvale comunque di un maggior peso di palla che lo aiuta a far pendere la bilancia degli scambi quasi sempre dalla sua parte. D’altro canto un Lorenzi in calo, come testimoniato dai risultati delle ultime settimane, soprattutto dal punto di vista fisico, principalmente riconducibile agli atavici problemi stagionali con l’allergia, che per anni lo hanno visto “emigrare” in Sud America in questi mesi. Nonostante l’azzurro in parte riprenda un po’ di tono al servizio, il break preso a inizio set compromette di fatto le sue residue speranze, anzi Lorenzi riuscirà a farsi togliere il servizio ancora un’altra volta, così da accodarsi alla Caporetto italiana di questo primo round parigino. Per Carlos Berlocq al secondo turno probabilmente David Goffin, di guisa che l’argentino dovrà sicuramente alzare l’asta per impensierire il belga testa di serie n. 12 dello Slam parigino.