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Un match contro Zverez nella sessione notturna “non mi sembrerebbe giusto“ perché “ho già giocato due volte di notte e si ha meno tempo per riposarsi”. Carlos Alcaraz lancia un segnale in vista del match dei quarti di finale del Roland Garros contro il tedesco numero 3 al mondo. “Non dico che mi infastidisce giocare di sera – precisa – ma si ha meno tempo per fare tutto: cena, fisio…con l’adrenalina ancora in corpo il riposo non è lo stesso, se dovessi giocare una terza partita in notturna non mi sembrerebbe giusto”.
Poi si sofferma sul prossimo avversario, con un riferimento inevitabile alla finale del 1000 di Madrid: “Cercherò di iniziare come a Madrid sfruttando le occasioni a disposizione. Voglio Mettergli pressione fin dall’inizio, ma so che sarà una partita difficile. Mi aspetto la versione migliore di Zverev”. Sul prestigio non ci sono dubbi: “Probabilmente è la partita più importante della mia carriera, ma non ci penso perché ho già disputato grandi partite. Ho giocato finali Masters 1.000 e ho anche vissuto momenti molto difficili“, riporta Marca.
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