“Abbiamo giocato in condizioni difficili, c’era una pioggerellina costante e l’attesa è stata lunga. Non è mai semplice affrontare un match in queste condizioni ma bisogna adattarsi. La chiave oggi è stata prendere subito in mano il gioco e rubarle il tempo. Nel secondo set l’ho fatto meno bene, mi sono allontanata un po’ dal campo e lei, se la lasci giocare, diventa fortissima. Muove bene la palla e ha fatto qualche ottima smorzata. La chiave oggi era stare vicina e cercare di non farla giocare e sono felice di esserci riuscita”. Lo ha detto ai microfoni di Supertennis Jasmine Paolini dopo la vittoria in tre set contro Bianca Andreescu al Roland Garros. Ora la sfida agli ottavi contro Elina Avanesyan: “Sono sorpresa di non trovare la Zheng, la testa di serie alta era lei. Non l’ho mai affrontata ma qui gioca sempre bene quindi evidentemente è un torneo che ama”. E sull’obiettivo top 10: “Non ci sto pensando – aggiunge la numero 15 al mondo – l’obiettivo è scendere in campo e giocare un buon match. Difficile pensare ai match se si guarda al ranking.Pensare solo all’allenamento e alla preparazione di una partita è la chiave giusta per togliersi un po’ di pressione. Penso al momento, senza guardare troppo avanti. E le Olimpiadi? Per gli atleti è la competizione per eccellenza, sono contenta di poterci andare. Speriamo che piova meno però….”, aggiunge Paolini.