“Sono soddisfatta, il primo match in uno Slam è sempre duro, inoltre lei lo anno scorso mi aveva battuto. Parliamo di una giocatrice che ti fa giocare tante palle diverse nel corso di un match e non è mai una avversaria semplice. Penso di aver gestito bene la sfida”. Lo ha detto Jasmine Paolini in conferenza stampa dopo aver battuto in due set 6-3 6-4 Daria Saville all’esordio al Roland Garros. La numero 1 azzurra è tornata anche a parlare del titolo di doppio vinto al fianco di Sara Errani a Roma: “Purtroppo non abbiamo avuto possibilità di festeggiare perché lei è partita immediatamente per giocare le qualificazioni qui – spiega – , anche se alla fine con i ritiri sarebbe entrata lo stesso. Abbiamo fatto una cena tranquilla qui e speriamo di avere presto altre occasioni. Il successo al Foro Italico è un sogno, ancora non ci credo, ancora non ho realizzato. Sono contenta di riuscire a dare continuità a questo progetto perché il doppio mi sta aiutando moltissimo anche per la mia carriera da singolarista e spero mi possa aiutare a far bene anche in questo torneo. Renzo mi ha sempre detto di giocarlo con continuità perché aiuta a migliorare i colpi di inizio gioco e le volée. E ha ragione”.
Roland Garros 2024, Paolini: “Il primo match è sempre duro, ma l’ho gestito bene”
Jasmine Paolini - Foto Ray Giubilo