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Roland Garros 2024, Cocciaretto: “A volte ragiono troppo, in certe situazioni meglio lasciarsi andare”

Elisabetta Cocciaretto
Elisabetta Cocciaretto - Foto Roberta Corradin / IPA Sport / IPA

“Sono felicissima, ancora non ci credo e soprattutto, cerco di non pensarci troppo. Sapevo che mi avrebbe messo in difficoltà, lei è una grande atleta, è potente e ha un gran servizio. Ma sono stata brava ad accettare le difficoltà, la chiave è stata proprio questa. Mi sono detta ‘gioca con il cuore e non con la testa’. A volte ragiono troppo, sono proprio così nella vita, e invece in certe situazioni è meglio lasciarsi andare. Se avessi fatto un passo indietro l’avrei persa quindi, anche quando lei nel primo set è tornata sotto nel punteggio, mi son detta provaci e tira, ‘stai zitta e pedala’”. Lo ha detto, così come riportato da Supertennis, una straordinaria Elisabetta Cocciaretto, che oggi ha raggiunto gli ottavi di finale del Roland Garros, spingendosi così in avanti per la prima volta in un torneo Slam. La tennista marchigiana ha battuto oggi Liudmila Samsonova e per lei c’è Coco Gauff, un ostacolo durissimo: “Ho giocato con Gauff a Dubai, cercherò di non fare gli stessi errori. Dovrò inventarmi qualcosa di diverso. Sicuramente dovrò sorprenderla, avere una buona attitudine e non farmi trovare impaurita. Se poi sarà più brava di me lo accetterò”.

Su questi campi le più grandi vittorie per la classe 2001: “Amo questo torneo e questi campi mi ricordano quelli su cui sono nata. Essere qui è speciale, ricordo ancora, quando ero bambina, le giornate passate davanti alla tv a vedere i match delle italiane al Roland Garros. Siamo nate su terra rossa, per noi è una sorta di comfort zone”. Infine, sul raggiungimento dell’obiettivo di tornare a Parigi per le Olimpiadi: “Qualificarmi per i Giochi era un obiettivo e se non avessi fatto la seconda settimana a Parigi avrei giocato Bari per provarci fino all’ultimo. La motivazione era enorme. Se all’epoca ci avessero detto ‘giocherete il terzo al Roland Garros sul ‘Lenglen’ e poi farete le Olimpiadi’, beh non lo avremmo mai creduto. La forza del gruppo azzurro è questa… ognuno mette un pezzettino e partecipare ai Giochi, difendere la bandiera italiana è l’emozione più bella”. A questo proposito, il suo idolo dello sport italiano è Sofia Goggia: “La vorrei incontrare e le vorrei dire ‘sei pazzesca, sei il mio esempio… ma il mio allenatore mi ha fatto una testa così con te!”.

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